In una recente intervista con Variety Olivia Wilde ha raccontato di aver licenziato Shia LaBeouf da Don’t Worry Darling per proteggere Florence Pugh. Il ruolo di Jack sarebbe poi andato ad Harry Styles e il film verrà presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2022. “Sapevo che avrei chiesto a Florence di trovarsi in situazioni molto vulnerabili, e la mia priorità era farla sentire al sicuro e farla sentire supportata”, ha dichiarato la Wilde.
“Lo dico da ammiratrice del suo lavoro: Il suo metodo di lavoro non era favorevole all’etica che esigo nelle mie produzioni“, ha rivelato Wilde a Variety. “Utilizza un metodo che, in qualche modo, sembra richiedere un’energia combattiva, e personalmente non credo che questo sia favorevole alle migliori performance“.
Inizialmente, proprio Olivia Wilde avrebbe dovuto interpretare il ruolo principale di Alice, una casalinga di periferia che inizia a questionare il rapporto con il marito Jack e la città in cui vivono negli anni Cinquanta, Victory, in California. Tuttavia, quando la Wilde ha deciso di volere una coppia più giovane al centro del film, ha subito pensato alla star di “Midsommar” Florence Pugh e all’emergente di “Dunkirk” (e pop star internazionale) Harry Styles; all’epoca Styles era però in tournée e al suo posto è stato scelto Shia LaBeouf.
Nel 2020, WB sostenne che LaBeouf aveva abbandonato il progetto per degli “impegni lavorativi”. Più tardi, sempre nello stesso anno, l’ex compagna di LaBeouf e co-protagonista di “Honey Boy”, FKA Twigs, ha intentato una causa contro l’attore sostenendo di aver subito abusi sessuali, emotivi e psicologici.
“Dopo l’accaduto sono venute alla luce molte cose che mi hanno davvero turbato, in termini di comportamento“, ha detto Wilde. “Per il nostro film avevamo bisogno di un’energia incredibilmente solidale. Soprattutto in un film come questo, sapevo che avrei chiesto a Florence di trovarsi in situazioni molto vulnerabili, e la mia priorità era farla sentire al sicuro e farla sentire supportata“. La regista di “Booksmart” ha aggiunto: “Credo che creare un ambiente sicuro e di fiducia sia il modo migliore per far sì che le persone diano il meglio di sé. In definitiva, la mia responsabilità è quella di proteggere la produzione e il cast. Questo era il mio compito“.
Per quanto riguarda LaBeouf, che sarà il protagonista di “Pedro Pio” di Abel Ferrara, Wilde ha aggiunto: “Mi ritrovo ad augurargli salute ed evoluzione perché credo nella giustizia riparativa“.
E tutto è andato per il meglio, a quanto pare. A causa della pandemia, il tour di Styles è stato cancellato, liberando così la sua agenda per recitare in “Don’t Worry Darling” e, come dice Wilde, stupire i suoi co-protagonisti con una scena potente che l’ha lasciata in lacrime (di quelle buone) sul set. Inoltre, Olivia Wilde ha svelato l’ispirazione per i personaggi di Florence Pugh e Harry Styles in Don’t Worry Darling, per prepararsi al meglio alla visione del film e all’approdo delle tre star principali – Pugh, Styles e Wilde – al Lido di Venezia il 5 settembre, giorno della première del film.