Chris Pine è tornato a parlare del presunto sputo ricevuto da Harry Styles nel corso della premiere di Don’t Worry Darling, film diretto da Olivia Wilde in cui i due sono protagonisti, al festival di Venezia 2022. In una video intervista per Esquire, Pine analizza nel dettaglio quei momenti, fornendo così la propria versione dei fatti: “A giudicare dal video sembra proprio che mi abbia sputato, ma vi posso dire che non l’ha fatto, assolutamente.”

Pine ricostruisce con dovizia di particolari quegli attimi: “Lui si è piegato verso di me per dirmi una cosa tipo, sono solo parole… era una battuta tra di noi; quando dobbiamo fare tutte queste conferenze stampa, soffriamo sempre un po’ il jet lag però dobbiamo rispondere a un sacco di domande, e ci va un po’ in pappa il cervello, e iniziamo a dire cose senza senso… ecco spiegata la nostra battuta, “sono solo parole“.

Pine racconta anche di essere venuto a conoscenza della questione del presunto sputo, praticamente per caso: “Ero sull’aereo, con la mia agente, stavamo tornando da Venezia, e mi ero appisolato un attimo, a me piace viaggiare in aereo, mi rilassa… a un certo punto, la mia agente mi sveglia, tutta agitata, e mi dice che dobbiamo preparare una dichiarazione su “quello che è successo a Venezia”, e io allora chiedo cosa sarebbe successo, e lei mi risponde: “Harry ti ha sputato addosso”. Non capivo di cosa stesse parlando, poi mi ha fatto vedere il video.…”

A differenza del tweet sopra riportato, secondo cui Pine avrebbe abbassato lo sguardo per cercare gli occhiali da sole, molti all’epoca del fatto pensarono proprio a uno sputo, e lo stesso Styles in apertura di un concerto, a pochi giorni dal Festival, aveva ironizzato sulla cosa: “Prima di venire qui, sono passato un attimo a Venezia per sputare addosso a Chris Pine”.

All’epoca dell’accaduto il portavoce di Pine aveva commentato così la vicenda: “Si tratta di una storia assurda, completamente inventata, risultato di un’illusione collettiva che ha ingannato tutti, e che dà adito a sciocche speculazioni“. Olivia Wilde aveva invece castigato la tendenza a voler cercare lo scandalo dovunque: “La gente, non appena può, cerca nuovi drammi da seguire, e li cerca dappertutto; la gente, nelle cose, vede quello che vuole vedere, e questo è semplicemente clickbait.”

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Nato nel 1985 a nord di Milano, in seguito all'ottenimento della maturità classica, consegue nel 2008 una prima Laurea Triennale in Storia e critica del cinema, presso la facoltà di Lettere Moderne dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi sul cinema civile italiano; nel 2010 ottiene invece la laurea magistrale in Linguistica Generale, presso lo stesso ateneo, con una tesi sulle presupposizioni linguistiche. Da dicembre 2022 collabora con Screenworld.it in qualità di newser.