Durante il discorso di ringraziamento in seguito alla vittoria del premio BAFTA 2023 come Miglior attrice protagonista per Tàr, Cate Blanchett, visibilmente commossa, ha definito Focus e Universal, le due case di produzione del film dei “partner straordinari”; l’attrice ha poi proseguito descrivendo il ruolo di Lydia Tàr come “pericoloso”, affermando che “avrebbe anche potuto porre fine alla mia carriera”. La sottolineatura autoironica di Blanchett è stata accolta da una fragorosa risata di approvazione del pubblico. “Devo ringraziarli per aver mantenuto i nervi saldi, grazie a tutti”,
Lydia Tàr, protagonista dell’omonimo film, è una direttrice d’orchestra e docente universitaria, cui vengono rivolte gravi accuse di abusi nei confronti di una ex studentessa, che metteranno a repentaglio il prosieguo della sua rinomata carriera. In chiusura del suo discorso, Blanchett ha accoratamente ringraziato proprio Todd Field, regista del film, per averle permesso di interpretare un ruolo divenuto per lei importantissimo: “C’è un altro uomo, oltre a mio marito, che amo profondamente, e quest’uomo è Todd Field. Oggi non sarei qui senza di te. Ogni singolo giorno che passavamo sul set, tu, senza dire una parola, facevi capire a tutti, sempre, che avrebbero dovuto mettere da parte il proprio ego e dare il proprio contribuito alla creazione di qualcosa di magnifico, e per questo, ti ringrazio; il tuo modo di lavorare mi ha cambiato la vita. Questo premio è meraviglioso, ma tu mi hai cambiato la vita, e te ne sono infinitamente grata.”
Poco prima, l’attrice premio Oscar aveva offerto un altro accorato ringraziamento, stavolta alla sua famiglia, rimasta senza di lei per mesi durante le riprese del film, svoltesi a Berlino: “Questo premio appartiene anche a voi… grazie infinite per avermi lasciato andare, perché davvero per me farlo è stato davvero molto impegnativo; stare lontano da voi mi è costato davvero tantissimo… grazie a mia madre che ha pensato a difendere il fortino… e grazie ai miei quattro meravigliosi figli.”
Il discorso di Blanchett si era aperto, pochi minuti prima, con una considerazione sull’importanza dei ruoli femminili in questo periodo storico e in particolare, in questa stagione cinematografica: “Si è trattato di un anno straordinario per le donne; mi rivolgo a voi che siete state nominate insieme a me qui stasera… lo sapete, noi siamo solo la punta dell’iceberg, e un anno dopo l’altro, queste interpretazioni uniche e peculiari non fanno altro che distruggere sempre più il mito che racconta l’esperienza della donna come monolitica”. Il controverso ruolo di Lydia Tàr ha già fruttato a Blanchett, oltre al BAFTA, un Golden Globe come Miglior attrice, e una nomination all’Oscar nella stessa categoria, più molti altri riconoscimenti minori.