James Cameron ha lasciato intendere che Avatar 3 cambierà completamente la formula del primo film della saga, che rendeva piuttosto chiara la differenza tra bene e male. Avatar: La via dell’acqua ha ripreso molti dei temi e degli elementi della storia del suo predecessore, ma il terzo capitolo del franchise si prepara a mettere in crisi la dicotomia cruciale tra questi concetti.
La saga di Avatar ha presentanto un mondo incredibilmente complesso e personaggi profondi e interessanti, ma i concetti di bene e male e le differenze tra questi sono sempre stati espressi in maniera chiara. Tuttavia, Avatar: La via dell’acqua ha lasciato intendere che alcuni personaggi si collocano in maniera ambigua rispetto a questa dicotomia, un qualcosa che potrebbe venire ulteriormente analizzato in Avatar 3.
Avatar: La Via dell’Acqua vede il ritorno del Colonnello Quaritch su Pandora, questa volta trasformatosi in un Avatar, nel tentativo di dare la caccia e uccidere Jake Sully. Tuttavia, il piano di Quaritch si complica quando si rende conto che il suo figlio umano, Spider, è stato abbandonato su Pandora ed allevato dai Na’vi fin da bambino. L’odio dei Na’vi nei confronti degli umani ci era stato mostrato fin dal primo film, quindi la presenza di un umano che vive tra di loro aggiunge un interessante livello di lettura alla storia del film, che sarà esplorato nei film futuri.
Sebbene il franchise di Avatar abbia caratterizzato tutti i Na’vi come eroi moralmente buoni, al contrario degli umani, rappresentati come malvagi, Avatar 3 sta per cambiare le cose. Parlando dei suoi piani per il futuro del franchise, James Cameron ha ventilato la possibilità di introdurre dei Na’vi malvagi, dichiarando a ScreenRant: “Voglio mostrare i Na’vi da un altro punto di vista perché, finora, ho mostrato solo i loro lati positivi. Nei primi film, ci sono esempi umani molto negativi ed esempi Na’vi molto positivi. In Avatar 3 faremo il contrario“. Con Avatar 3 che introdurrà un nuovo clan di Na’vi basato sul fuoco, il potenziale di Na’vi malvagi rende l’imminente continuazione di Avatar: La via dell’acqua ancora più entusiasmante.
Lo stesso Spider rappresenta un modo interessante per esplorare le dinamiche morali degli umani su Pandora. Sebbene sia indubbiamente dalla parte dei Na’vi per tutto il film, Spider non uccide Quaritch alla fine del film, lasciando intendere che le sue simpatie umane potrebbero portare il personaggio su una strada malvagia. I Na’vi saranno molto probabilmente in disaccordo su come gestire Spider e gli altri umani, il che significa che la storia di Avatar: La via dell’acqua ha perfettamente delineato che esistono umani buoni e Na’vi malvagi, che saranno i protagonisti di Avatar 3.