Autore: Beatrice Paris

Nata nel 1994, Beatrice Paris è una curatrice d'arte freelance. Laureata in Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, si specializza in museologia dopo l'esperienza presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma e partecipa ad attività di allestimento di diverse mostre. Dopo alcune esperienze all'estero torna in Italia e consegue il master degree in Tourism Strategy, Cultural Heritage and Made in Italy presso la stessa università, iniziando a lavorare nel settore turistico e hotellerie. Nel corso della sua carriera non dimentica la sua passione per il cinema, che su ScreenWorld.it e CinemaSerieTV.it prova a raccontare in modo personale.

Audrey Hepburn. Anche chi non è fan della vecchia Hollywood la conosce, avrà visto almeno uno dei suoi film o qualche scatto sul set di Colazione da Tiffany, con il tubino nero, il collier di perle e gli enormi occhiali da sole. Forse avrà visto Blair Waldorf sognare ad occhi aperti di essere lei in Gossip Girl, o più recentemente la protagonista di Emily in Paris renderle omaggio sui gradini del teatro dell’opera di Parigi, Palais Garnier, dove è stato girato Cenerentola a Parigi nel 1957. Un’icona pop per diverse generazioni, amata tanto dalle donne comuni quanto dalle celebrità, che…

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Su un’isola greca ci sono un miliardario, una collezione d’arte e un mistero da risolvere. Sembra l’incipit di una barzelletta, ma è solo la trama di Glass Onion – Knives Out, il giallo diretto da Rian Johnson con protagonista il soave detective Benoit Blanc (Daniel Craig) e un gruppo di danarosi nemici-amici che si accapiglia sotto gli occhi giudicanti della Monna Lisa. Ogni barzelletta però ha un fondo di verità e questa, con la sua rappresentazione più stereotipica del collezionista d’arte, non fa eccezione. Quello ritratto nel film è un avaro possessore di opere costose ma di cui non conosce…

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Dopo una settimana di programmazione nelle sale possiamo dirlo: Strange World – Un mondo misterioso è un flop. Il film d’animazione diretto da Don Hall e Qui Nguyen racconta un’avventura fantascientifica ispirata alle riviste pulp dei primi anni del XX secolo, un titolo di nicchia già in partenza ma con la speranza che i soli nomi della Disney e delle star coinvolte nel cast (tra cui Jake Gyllenhaal e Lucy Liu) bastassero per avvicinarlo al grande pubblico. Anche se la speranza è l’ultima a morire, ce lo ha insegnato più volte la Disney, per qualsiasi film sarebbe impossibile superare le…

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La prima stagione di House of the Dragon si è appena conclusa, ma le ostilità tra Targaryen e Hightower per la conquista del sempre sfuggente Trono di Spade sono solo all’inizio. Non si può dire lo stesso della nuova serie HBO, perché ha già ampiamente conquistato i fan di Game of Thrones anche senza l’ausilio di quei personaggi storici che per otto stagioni hanno fatto il successo della serie. Proprio per questo la sfida principale di House of the Dragon era quella di ricreare le stesse atmosfere della tanto amata serie madre, seppur abbastanza diverse da farci capire a prima…

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una scena di Mad Men

Giunta alla sua diciottesima edizione, la Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) quest’anno cade l’8 ottobre e torna ad aprire musei, gallerie, fondazioni, associazioni, spazi d’artista per celebrare l’arte contemporanea. Volendo farlo con un linguaggio diverso e più vicino a quello di noi cinefili, potremmo soffermarci su moltissimi film e serie tv che inseriscono opere più o meno famose nelle loro scenografie e storie. Uno degli esempi più raffinati è sicuramente Mad Men, serie Amc interamente disponibile su Sky Go e NowTV, che nel suo sovrapporsi di citazioni e tributi alla musica, alla letteratura…

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I protagonisti di Encanto

Cento anni che potevano essere di solitudine, come quelli di marqueziana memoria, ma che grazie alla Disney sono stati colmi di magia. Quando Walt fondò la Disney Brothers Cartoon Studios (poi The Walt Disney Animation Studios) insieme al fratello Roy era il 1923, un’avventura cominciata quasi un secolo fa tra allegre sinfonie e topolini iconici che hanno aperto loro le porte del successo. Sono stati però i lungometraggi ad aver reso il nome Disney sinonimo di onirico e fiabesco, un nome che riesce ad evocare le più belle immagini di fantasia al solo pronunciarlo e far riscoprire anche al più…

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un'immagine di better call saul

Se c’è una cosa che Vince Gilligan ci ha insegnato in questi anni è che i dettagli, per piccoli che siano, fanno sempre la differenza. Nelle sue opere nulla è lasciato al caso, tutto si ricollega perfettamente nei particolari più nascosti e quasi impercettibili, perché la differenza tra qualcosa di buono e qualcosa di grandioso sta proprio nell’attenzione ai dettagli. Per questo è riuscito a confezionare prodotti come Breaking Bad e Better Call Saul: due serie che si sono fatte spazio nell’Olimpo del piccolo schermo grazie ad un disegno di rara potenza organica che più volte ha sfiorato la perfezione.…

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Un'immagine dei dipinti di Hogwarts

Tra le mura di Hogwarts non serve necessariamente avere tre dimensioni per essere pieni di vita. Prendete ad esempio le centinaia di dipinti che adornano le pareti del castello: sono ritratti di streghe e maghi capaci di raccontare le loro storie, ficcanasare in giro, spostarsi addirittura da un quadro all’altro per aiutare presidi e studenti. Sono immagini senza tempo che continuano ad essere tramandate alle nuove generazioni di maghi, così come la saga di Harry Potter (al momento disponibile su Amazon Prime Video) che torna al cinema per celebrare i vent’anni dall’uscita del primo film (Harry Potter e la pietra…

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I protagonisti di Encanto

Colombia, mi Encanto. La storia del 60° classico Disney comincia così, nel crocevia dell’America Latina. Dopo Saludos Amigos (1942), I tre caballeros (1944) e Le avventure dell’imperatore (2000), Jared Bush e Byron Howard riportano i Walt Disney Animation Studios in Sudamerica per realizzare un ritratto sgargiante della cultura colombiana. Comprendere questo territorio con le sue tradizioni non è stato affatto semplice: ci sono voluti ben cinque anni di studio e diversi viaggi del team creativo, che si è recato più volte in Colombia per scoprirla in prima persona. Con il sostegno di artisti esperti e nativi del posto, la Disney…

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Una scena di Squid Game a confronto con L'Urlo di Munch

Lo scorso 17 settembre Squid Game ha debuttato su Netflix e in poco più di due settimane ha catalizzato su di sé l’attenzione di ben 111 milioni di spettatori, diventando così la serie più vista della piattaforma. Un evento del tutto inaspettato, ma che si è rivelato un successo mondiale che ha saputo ammaliare anche gli spettatori del mondo occidentale, poco abituati a prodotti del genere ma sicuramente attratti dall’estetica volutamente pop e che attinge anche ad un patrimonio culturale più vicino al nostro. Alla base di questo successo vi è infatti una direzione artistica impeccabile, utilizzata per incorniciare quadri…

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Una scena di Skyfall

Il cinema si è sempre ispirato all’arte, in un modo o nell’altro, e registi di tutte le epoche hanno colto più volte l’occasione di citare nei loro film alcuni dei dipinti più celebri. Lo vediamo chiaramente nella saga di James Bond, quando in Dr. No (1962) il regista Terence Young scelse di omaggiare il Ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya sottratto alla National Gallery di Londra nel 1961, ma che l’anno successivo ritroviamo faccia a faccia proprio con Sean Connery. Più recentemente è stato Sam Mendes, con Skyfall (2012), a fare lo stesso utilizzo della Donna con ventaglio…

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