Autore: Alessandro Ritrovato

Nato nel 2003, si appassiona al cinema quando all'età di 13 anni viene folgorato dalla scena della doccia di Psyco di Alfred Hitckoock. Durante la sua adolescenza inizia a commentare a caso su instagram i film che vede, divulgando la parola della settima arte come un apostolo di Orson Welles e Francois Truffaut, e cercando di contagiare i suoi coetanei, ma con modesti risultati. Nel 2023 finisce casualmente per scrivere sulle reti di ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it, e qualche anno prima contribuisce a fondare il podcast "Sbatti il mostro in prima pagina", che tuttora conduce. Non sapendo cosa fare nel suo tempo libero (ammesso che ne abbia, di tempo libero), si reca quotidianamente in Università, dove segue il corso di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo. Potete levargli tutto tranne il nuoto e la Mostra del cinema di Venezia.

Immagine di 2001 odissea nello spazio

Stanley Kubrick è considerato uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Non solo perché ha saputo creare un’espressività unica e riconoscibile, ma soprattutto per il modo in cui è riuscito, attraverso la sua opera, a fondere le logiche del cinema mainstream con quelle del cinema d’autore. I suoi film venivano realizzati da grandi produzioni con ingenti quantità di risorse. Eppure, egli aveva sempre carta bianca. La sua filmografia non è molto densa (tredici film in quarantasei anni di carriera, dal 1953 al 1999), proprio perché questo totale potere di controllo lo portava a dedicare ad ogni singola pellicola…

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