Nuovo aggiornamento per i fan di Good Omens: Neil Gaiman, creatore e showrunner della celebre serie, ha comunicato ad Amazon Studios, casa di produzione dello show, la sua intenzione di ritirarsi definitivamente dal progetto. La decisione sembrerebbe essere stata presa per permettere la continuazione delle riprese, interrotte in seguito alle gravi accuse di aggressione e molestie sessuali contro Gaiman. Nonostante abbia negato con fermezza le accuse e si è dichiarato profondamente scosso dalla situazione, lo showrunner ha preferito lasciare la produzione per far in modo che la serie prosegua senza ulteriori ostacoli.
Per chi si fosse perso gli ultimi sviluppi, ecco un breve riassunto della situazione: lunedì 9 settembre, Variety, ha riportato che le riprese della terza stagione di Good Omens, previste a breve in Scozia, sono state bruscamente interrotte. La causa principale sembrerebbe essere legata alle accuse di violenza e molestie sessuali contro Gaiman: infatti, tempo fa, quattro donne lo hanno denunciato per molestie sessuali avvenute nella sua casa in Nuova Zelanda. La produzione di Good Omens, dunque, ha deciso di sospendere le riprese per evitare che tali controversie possano influenzare il risultato finale della serie.
La stessa sorte è toccata alla produzione dell’adattamento cinematografico di The Graveyard Book, opera di Neil Gaiman: infatti, la Disney ha deciso di sospendere il progetto per gli analoghi motivi. Il film avrebbe dovuto vedere impegnato alla regia Marc Forster e alla sceneggiatura David Magee, mentre il cast non era ancora stato scelto definitivamente.
Comunque, al momento Amazon non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla decisione di Neil Gaiman di dimettersi dal progetto della serie. I fan, però, sperano che il prima possibile possano ripartire le riprese e sperare in un degno finale di stagione. La serie, iniziata nel 2019 e tratta dal romanzo Buona Apocalisse a tutti! (scritto da Terry Pratchett e Neil Gaiman), vede protagonisti David Tennant e Michael Sheen, nei rispettivi ruoli del demone Crowley e dell’angelo Aziraphale. Un mix di commedia e fantasy che ha saputo conquistare un vasto pubblico. Rimane la speranza che, nonostante le difficoltà, si possa arrivare ad una conclusione soddisfacente.