Se negli ultimi tre giorni siete stati impegnati a esportare democrazia in Helldivers 2 forse vi siete persi una delle battaglie più clamorose che siano capitate sul web da molto tempo a questa parte. Se invece l’avete vissuta dall’inizio alla fine, allora probabilmente sarete felici di sapere che mai come in altre situazioni, la voce del popolo ha avuto la meglio.
Ma di cosa stiamo parlando? Chi sono le parti in gioco? Cosa è successo , com’è finita e cosa può rappresentare nel futuro questo evento? Andiamo con ordine.
Vuoi giocare Helldivers 2 su PC? Crea un account PSN
Tutto è nato quando venerdì 3 maggio con una nota ufficiale, Sony PlayStation annuncia che se si vuole ancora giocare Helldivers 2 su PC – tramite Steam – sarà necessario associare l’account a quello PSN. Nel caso non si avesse un account PSN, bisognerà crearlo per poi procedere all’associazione, il tutto entro il 6 maggio. Un vero e proprio weekend di fuoco.
Quella che può sembrare una richiesta sulla base estremamente semplice nasconde diversi gradi di problemi. Il primo è che questa imposizione va contro le stesse policy del gioco che, originariamente nelle FAQ, affermava che per giocare su PC non era necessario avere – anche – un account PSN. Ricordiamo infatti che Helldivers 2 è un’esclusiva Sony uscita sia su PS5 che PC (recuperate il nostro articolo nel caso non sapeste nulla di questo gioco). Sulla carta non c’è nulla di strano, anche alcune policy di Nintendo o Microsoft richiedono l’associazione di uno o più account, come capita anche con Meta.
Perché c’è stata questa richiesta? Probabilmente alla base c’è l’incredibile successo che ha riscosso il gioco dal giorno dell’uscita, che si è rivelato essere un vero e proprio fenomeno che non placa la sua corsa. Sia su PC che su PS5 si registrano numeri altissimi, con milioni di copie già vendute su entrambe le piattaforme. La mossa di richiedere la creazione e associazione dei due account è perfettamente in linea con l’obiettivo di registrare un incremento di numero riguardo gli utenti PSN e avere stime di crescita per future riunioni con azionisti o il Consiglio di Amministrazione Sony.
Una patata bollente
Non ci sarebbe nulla di male in tutto ciò. Nell’ottica di una multinazionale come Sony, sfruttare il successo di un prodotto per aumentare i propri numeri è un’azione comune se eseguita in modo trasparente, cosa che Sony, consapevolmente o meno, non è riuscita a fare, sbagliando proprio nella comunicazione.
Il primo passo falso è stato quando le stesse FAQ del gioco sono state modificate, riportando la nota ufficiale dell’associazione necessaria dell’account. Originariamente l’associazione dei due account era effettivamente una nota presente al lancio del gioco, rimodellata e momentaneamente tolta per via del sovraccarico dei server, ma rimaneva una scelta opzionale. Adesso questa diventa obbligatoria.
Il secondo passo falso riguarda la stessa gestione del gioco come del suo successo, infatti in alcuni paesi del mondo, non è possibile creare un account PSN, mentre è possibile avere Steam. Questo ha portato in molti posti del mondo (circa 100!) la rimozione del gioco improvvisa visto che da lì a poco tempo sarebbe stato impossibile giocare senza account Sony.
Questo ha dato il via al classico review bombing da parte degli utenti su Steam, che si manifesta con una serie di recensioni estremamente negative a Helldivers 2 che vanno inesorabilmente a macchiare l’effettivo successo del gioco.
“Non comprate Helldivers 2”
Quella del review bombing, per quanto sia una pratica abusata in maggior parte per inezie da parte di un pubblico e utenza estremamente di parte, in tal senso acquisisce un valore significativo. È effettivamente l’unico strumento che la community ha, visibile a tutto il mondo, per dimostrare la sua contrarietà a questa scelta.
Ad aggiungersi a questo entra in gioco anche Johan Pilestedt , il CEO di Arrowhead, gli sviluppatori del gioco, persona capace di ascoltare l’utenza e gestire il flusso di comunicazione in modo intelligente e brillante. Proprio lui fu il primo che, durante i tanti problemi di server al lancio del gioco, consigliò all’utenza di attendere, magari anche rimandando l’acquisto del suo stesso gioco di un paio di giorni, in attesa dell’ottimizzazione e aumento della capienza dei server.
Parole che trovarono la simpatia dell’utenza, che apprezzò l’ascolto quanto l’ironia, a dimostrazione di un forte rispetto per il consumatore finale.
I understand that linking accounts and signing up for additional services may not be something that some users would like to do and that needs to be respected. While the steam page has always shown the requirements on the game page, I wish we had been more clear with the long…
— Pilestedt (@Pilestedt) May 3, 2024
Ebbene, lo stesso Pilestedt ha colto l’occasione per comunicare che effettivamente c’è stato un grande errore di comunicazione tra loro e Sony, dicendosi deluso e infastidito da questa scelta, comunicando a molti singoli commenti di non sapere come era possibile giocare su PC senza associare un account PSN. L’intento di quel post, come delle risposte, è stato tanto velato quanto chiaro: fatevi sentire! Così la community ha fatto, intasando il web per tutto il weekend.
Il sole dopo la tempesta
Oggi, lunedì 6 maggio era il giorno per aggiornarsi alle nuove policy di Helldivers 2, crearsi un account PSN, rassegnarsi a non giocare più il gioco in alcuni paesi. Invece no. Con un post ufficiale pubblicato alle luci dell’alba, Sony fa marcia indietro: hanno ascoltato i numeri feedback dunque no, non sarà più necessario associare un account Steam a PSN per giocare Helldivers 2 su PC. Tutto torna come è sempre stato.
Helldivers fans — we’ve heard your feedback on the Helldivers 2 account linking update. The May 6 update, which would have required Steam and PlayStation Network account linking for new players and for current players beginning May 30, will not be moving forward.
We’re still…
— PlayStation (@PlayStation) May 6, 2024
Il bagno di sangue sulle recensioni negative su Steam proprio in queste ore stanno tornando ad avere voti positivi e al netto di quello che è stato un capitolo che difficilmente verrà dimenticato in futuro, regala anche qualche lezione, tanto sul potere della community quanto dello stato di salute dell’industria videoludica, che già abbiamo esplorato in altri approfondimenti.
Sony tra le tante è in piena riorganizzazione interna con un post Jim Ryan che deve ancora prendere forma e in una generale situazione di sofferenza che tocca tutti, publisher e software house, il successo mondiale di Helldivers 2 era davvero una gallina dalle uova d’oro in un momento di forte crisi. Bisognava fare delle scelte e sono state portate avanti le peggiori. Che possa essere una lezione tanto per Sony quanto per tutti gli altri lì fuori, addetti e non ai lavori.
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