Suburra non è un film adatto ai bambini a causa delle scene violente, con nudità e uso di droghe, oltre a svariate tematiche adatte a un pubblico maturo, o magari a ragazzi almeno semi maggiorenni. Ecco tutti i motivi per i quali Suburra non è assolutamente adatto a dei bambini, nemmeno se accompagnati da un adulto.
La storia del film ruota attorno alla criminalità di Roma Capitale, in cui la narrazione comincia. Un politico di centro destra sta avendo un rapporto sessuale con due escort, con largo uso di droghe finché una delle due ragazze muore per overdose. Ed ecco che l’uomo si rivolge a un criminale locale tramite un contatto, facendo sparire il cadavere della povera mal capitata. Spadino Anacleti (Giacomo Ferrara), il rom che si occupa del corpo e che è ispirato a uno dei tanti membri della famiglia mafiosa dei Casamonica, inizia a ricattare l’onorevole Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino), che si vende a uno dei più spietati boss della città, Samurai (Claudio Amendola), per risolvere questo problema. Ovviamente finirà in un nuovo giro di ricatti, collusione mafiosa e altri problemi.
Tuttavia non finisce qui, perché il giovane Sebastiano (Elio Germano) ottiene in eredità l’attività di famiglia dopo la scomparsa del padre, morto suicida. Eredita anche tutti i debiti che l’avevano spinto a uccidersi, contratti proprio con gli Anacleti di cui sopra. Da questo lato della storia ci si ritrova ad avere a che fare con altre estorsioni, omicidi efferati, violenze e spaccio di droghe. La volontà di Sollima nel mettere in scena questo film è stata quella di raccontare una Roma marcia fin nel midollo, un’Italia reale e spietata che non guarda in faccia nessuno e si prende tutto ciò che vuole. Un Paese in mano alla criminalità, in cui i giochi di potere sono all’ordine del giorno e rappresentano il fulcro su cui i politici giocano con le nostre vite e il nostro futuro pur di salvare il proprio. Un film che dona una visione tutta nuova, più spietata rispetto al solito, della nostra società. Nascosta dagli occhi comuni. Un bellissimo lungometraggio che potrebbe perfettamente essere visto da ragazzi più grandi e vicini alla maturità, magari se accompagnati, ma decisamente non è un film adatto ai bambini.
Suburra è tratto da un omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo e sul quale è stata realizzata una serie tv per Netflix. In molti si sono chiesti se il film e la serie siano collegate, ma la risposta è più complicata del previsto. Inoltre il 14 Novembre 2023 è arrivata Suburræterna in streaming (qui la recensione), e il 14 Dicembre 2023 sarà disponibile il nuovo lungometraggio di Sollima presentato a Venezia, Adagio (qui potete sapere cosa ne pensiamo).