A Napoli il 21 gennaio ha aperto Mr. Dick, la popolare pasticceria sexy che fa parte di un franchise molto chiacchierato. Mr. Dick è arrivata a Via Cilea, nel cuore del Vomero, uno dei quartieri più noti e popolati della città partenopea. A poche ore dall’inizio dell’attività, c’è già chi grida allo scandalo, come una mamma che ha scritto a Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, proponendo una raccolta firma, non si sa bene per quali motivi.
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Mr. Dick ha aperto il primo negozio a Milano nel febbraio del 2022 e all’inaugurazione si registrarono file di oltre 2 ore per entrare nel negozio. La particolarità dei dolci di Mr. Dick, e qui il nome della pasticceria può aiutare, sono i dolci di forma fallica. Se vi capiterà di entrare nella nuova sede di Napoli, e vedrete forme familiari, che vi ricordano qualcosa, non vi sbagliate, le delizie di Mr. Dick riproducono gli organi sessuali maschili e femminili.
L’idea di Mr.Dick è stata di Claudia e Stefano, i giovani titolari della pasticceria originari di Messina ma residenti a Milano. A Napoli la pasticceria ha aperto a Via Scarlatti, nella parte non pedonalizzata della strada che da San Martino arriva fino a Via Cilea. La prima protesta è arrivata da una “mamma preoccupata“, che evidentemente teme che le forme dei waffle possano traumatizzare i figli.
La notizia è stata data da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, in una nota, ha scritto: “Il nuovo negozio che appartiene alla catena delle pasticcerie Mr. Dick, già presente in altre città italiane, è sbarcato nell’ultimo fine settimana anche in via Cilea, una delle principali e storiche strade del quartiere collinare. La caratterista di questa catena è che produce dolci che richiamano le forme degli organi genitali maschili e femminili“.
Ed ecco, puntuale, l’immancabile raccolta di firme: “Mi è arrivato un messaggio da una mamma, insegnante residente al Vomero da anni, che ha proposto una petizione al riguardo. Sollecito di nuovo l’amministrazione affinché adotti, in tempi rapidi, provvedimenti nell’ambito del terziario commerciale, tesi a evitare il proliferare delle attività adibite alla vendita e alla somministrazione di cibi e bevande, specialmente in alcune zone della città“.
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