In Moon Knight #19, l’importante villain Zodiac spiega perché Dottor Destino è inferiore a Carnage. Zodiac pertanto confronta e contrappone due iconici supercriminali della Marvel Comics dichiarando alla fine che Carnage è un cattivo molto più efficace ai suoi occhi rispetto al pur sempre temibilissimo ma troppo “pacato” Dottor Destino.

Moon Knight #19

 

Il diciannovesimo numero dell’attuale serie Marvel Moon Knight si apre con una scena d’incontro tra il detenuto Zodiac e il suo nuovo psicoterapeuta, il dottor Robert Plesko. Il primo sembra essere bizzarramente orgoglioso del fatto che, a detta di tutti, gli Stati Uniti – più di ogni altro paese – siano noti per i loro supercriminali. Il dottor Plesko fa notare che etichettare la supercriminalità come un “fenomeno particolarmente americano significa liquidare Victor Von Doom, un’icona del settore“. Zodiac a questo punto ride di gusto sbeffeggiando pertanto il noto cattivo.

Dottor Destino? Pfft. Destino è solo aria fritta“, dice il nemico del Cavaliere Lunare. “Recita la parte del monarca torturato, ma è tutto così perfettino, così praticato. Così passepartout. Nah. Datemi qualcuno di elementare e rozzo. Quando parlo di supercattivi, parlo di veri e propri strampalati, di cani sciolti pronti al brivido più puro, di ragazzi e ragazze e di persone non conformi al genere, con le mani sporche di sangue, con le iniziali e le strisce negli occhi“.

Guardando negli occhi del suo terapeuta, Zodiac conclude: “La terra dei liberi, la casa dei coraggiosi. Libertà dalle leggi e dalle consuetudini. Il coraggio di fare ciò che si vuole, di prendere ciò che si vuole. Voglio solo il mio Sogno Americano. Dimenticate Doom: datemi Cletus Kasady al posto di Doom ogni giorno. Carnage sa come divertirsi“.

Moon Knight #19, in uscita nelle fumetterie mercoledì 11 gennaio, è realizzato dallo scrittore Jed MacKay, dall’artista Federico Sabbatini, dalla colorista Rachelle Rosenberg e dal letterista Cory Petit. Il numero presenta una copertina disegnata da Stephen Segovia.

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).