Nel primo episodio di House of the Dragon, andato in onda su Sky Atlantic nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 agosto, si fa riferimento ad un’antica profezia tramandata da Targaryen a Targaryen su un leggendario principe promesso, colui che pare sia destinato ad unite tutte le forze dei Sette Regni di Westeros e sconfiggere un male ignoto che si abbatterà sul continente con l’arrivo di un inverno senza precedenti. Una profezia che abbiamo già sentito più volte nominare nel corso delle otto stagioni de Il trono di spade, e che stando alla nostra analisi dovrebbe portare direttamente a Jon Snow. Vi spieghiamo il perché.
Nella premiere della serie, andata da poco in onda su Sky Atlantic – e di cui abbiamo parlato nella recensione di House of the Dragon – Re Viserys I Targaryen (Paddy Considine) si rivolge a sua figlia Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy) dopo la morte prematura dell’ennesimo figlio maschio che il sovrano tanto voleva vedere un giorno seduto sul trono. Convinto che lo scranno di spade sarebbe infine andato a sua figlia, le svela un segreto che i regnanti della dinastia dei draghi si tramandano da secoli: il leggendario Re Aegon I Targaryen aveva ricevuto in sogno una profezia, ovvero quella di un grande inverno che avrebbe portato morte e distruzione sui Sette Regni, una maledizione che sarebbe stata spezzata soltanto da un erede della sua stessa linea di sangue; il sogno di Aegon era stato rinominato “Il Canto del Ghiaccio e del Fuoco” e l’erede che avrebbe sconfitto il male il “Principe che Fu Promesso”. Ma chi è questo leggendario eroe che salverà tutta Westeros?
Analizzando gli indizi (pochi e parziali) dalle pagine pubblicate fino ad oggi da George R.R. Martin e ciò che è accaduto nelle otte stagioni de Il trono di spade, si può affermare che il Principe Promesso dall’antica profezia sia con molta probabilità Jon Snow, e vi spieghiamo il perché. Nel corso della sesta stagione di Game of Thrones, veniamo a conoscenza delle vere origini del bastardo di Grande Inverno: è il figlio segreto di Lyanna Stark (sorella di Ned) e Rhaegar Targaryen, fratello maggiore di Daenerys. Un candidato perfetto che nel sangue custodisce per l’appunto elementi di “ghiaccio e fuoco”, e che sappiamo già sarà uno degli artefici dell’adunata dei Sette Regni per sconfiggere l’esercito dei morti.
Non solo Jon Snow, in veste di Re del Nord, sarà in grado di chiamare a sé tutta Westeros per combattere la minacca degli Estranei, ma forgerà anche un’allenza strategica con Daenerys Targaryen, pretendete al trono di spade e nuovo interesse amoroso del bastardo di Grande Inverno. La rivelazione delle vere origini di Snow però minaccia incontrovertibilmente le pretese al trondo di Daenerys: per linea di discendenza, è Jon Snow il vero erede allo scranno più alto dei Sette Regni, una scoperta che trascinerà l’ultima Targaryen in una scia di violenza e follia. Dopo essersi presa Approdo del Re con il fuoco e il sangue, Daenerys chiede a Jon Snow di seguirla in un nuovo regno di terrore e di totalitarismo; quest’ultimo, angosciato dalla deriva di Dany, la pugnala al cuore per salvare Westeros dal possibile regno dittatoriale della Targaryen.
Quindi, una possibile interpretazione della profezia è che il “principe promesso” dal canto del ghiaccio e del fuoco sognato secoli prima da Aegon I sia proprio Jon Snow, colui che ammantato del sangue di drago (è effettivamente per metà Targaryen), avrebbe sconfitto il male scaturito da un lunghissimo inverno; in quest’ultimo caso facciamo riferimento agli Estranei anche se nulla esclude che l’inverno anticipato dalla profezia possa essere letto in maniera decisamente sibillina: che la profetizzata “lunga notte” sia in realtà il dominio totalitario di Daenerys che abbiamo visto prendere (quasi) forma nel finale de Il trono di spade?