Non esiste alcun pescatore australiano che ha fatto amicizia con uno squalo di nome Cindy; nonostante la storia di un certo Arnold Pointer torni prepotentemente a galla ogni anno sul web con tanto di foto, la verità dietro alla “storia che ha commosso il web” è ben altra e non ha di certo nessun lieto fine; anzi, a dirla tutta, non ha nemmeno un inizio, visto che è stata inventata di sana pianta.
A supportare il fatto che la storia della grande amicizia tra il pescatore australiano Arnold Pointer e lo squalo Cindy sia tutta una gran bufala del web (tra le tante), ci ha pensato ancora una volta Bufale.net, ribadendo che dietro alle immagini che da anni ormai girano sui social c’è in realtà una storia non solo di sfacciata fake news, ma anche un vero e proprio… pesce d’aprile!
Come ha ribadito Bufale.net, non esiste nessun Arnold Pointer, così come non c’è nessuno squalo di nome Cindy. La foto che da anni gira sul web che ritrae il pescatore australiano assieme all’animale acquatico è in realtà di proprietà del White Shark Trust in Sud Africa, un’organizzazione no profit che si occupa della preservazione del Grande Squalo Bianco negli oceani di tutto il mondo, e quello in foto si chiama Michael Scholl, il fondatore dell’organizzazione stessa.
Ma quindi come si è arrivati a questa bufala clamorosa? L’origine è da ricercarsi in una rivista di pesca francese che in un suo numero del 2006 (!) aveva pubblicato tra le sue immagini un pesce d’aprile con tanto di fotografia di Scholl; nel numero di aprile della rivista, si raccontava dell’amicizia che era nata tra il pescatore australiano Arnold Pointer e uno squalo bianco di nome Cindy. Ovviamente, non solo i lettori della rivista ci sono cascati con tutte le scarpe, ma successivamente anche tutto il popolo del web!
Tuttavia, se sognate di fare amicizia con uno squalo, pare che ci siano stati molti avvistamenti di squali in Italia nel 2022, tra questi molti sono squali innocui, ma nessuna è “coccolona” come Cindy!