Dopo anni di silenzio, Sam Fisher potrebbe finalmente tornare in azione. È bastato un semplice post da parte di Ubisoft per scatenare l’entusiasmo dei fan storici, tramite un’immagine di Fisher tratta da Splinter Cell: Chaos Theory, accompagnata da un’espressione enigmatica fatta con emoticon e l’hashtag #SplinterCell. Non si tratta di una scena tratta dal gioco originale del 2002, ma da uno dei capitoli più amati della saga, Chaos Theory del 2005 appunto. Si tratta di un chiaro segnale per chi da anni attende notizie ufficiali sul remake, annunciato nel 2021 e poi scomparso dai radar.

L’eco del post si è amplificata grazie all’intervento di Tom Henderson, noto insider dell’industria videoludica, che ha dichiarato di aver visto in anteprima il remake. La sua descrizione è breve ma significativa: “davvero impressionante”. Henderson, già autore di leak affidabili su progetti Ubisoft in passato, ha aggiunto di sperare che ne sentiremo parlareprima che dopo”, alimentando ulteriormente la speranza di un reveal imminente.

Manca appena una settimana al Summer Game Fest 2025, l’evento che accende i riflettori sul futuro dei videogiochi. Curiosamente, Ubisoft non compare nella lista ufficiale dei partner, ma Geoff Keighley, conduttore dello show, ha affermato che i partecipanti saranno oltre 60, mentre quelli rivelati finora sono solo 57. Questo dettaglio ha fatto ipotizzare che Ubisoft possa partecipare in modo “segreto”, magari con un proprio evento Ubisoft Forward durante il weekend della manifestazione.

La storia recente di Ubisoft mostra una casa in cerca di riscatto. Dopo le difficoltà di titoli come Skull and Bones e la cancellazione di Xdefiant, la compagnia sta puntando su brand consolidati per riguadagnare la fiducia del pubblico. Assassin’s Creed Shadows ha già mostrato segnali incoraggianti, e il ritorno di Splinter Cell, con il suo carico di nostalgia e potenziale, potrebbe essere una mossa vincente.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it