È arrivato il momento di entrare nel vivo del 2025. Dal 13 al 25 maggio 2025 avrà luogo la 78a edizione del Festival di Cannes: la rassegna cinematografica più importante al mondo per giri di affari, risonanza mediatica e numero di accreditati. Un evento in cui parteciperanno numerosi attori e registi di fama mondiale per presentare in anteprima le loro pellicole, spesso protagoniste della stagione dei premi (vedasi il recente trionfo di Anora agli Oscar).

Dopo aver scoperto che a presiedere la giuria del concorso internazionale sarà l’attrice francese Juliette Binoche, manca solo da capire quali volti vedremo sfilare sul Red Carpet della Croisette. In attesa della conferenza stampa del 10 aprile, in cui il direttore del Festival Thierry Frémaux presenterà la selezione ufficiale, cerchiamo di capire, sulla base di un’accurata ricerca, quali film saranno presenti a Cannes 2025.

Un parterre di grandi nomi

Concept del film di Ari Aster
Concept del film di Ari Aster

Diversi film hanno ormai un posto blindato all’interno della competizione del prossimo festival di Cannes, a cominciare dall’ultimo lavoro di Spike Lee con Denzel Washington Highest 2 Lowest: una specie di remake di Anatomia di un rapimento di Akira Kurosawa. Un film che segnerebbe il ritorno della regista afroamericano sulla Croisette dopo la sua partecipazione nel 2018 con Blakkklansman e nel 2021 come presidente di giuria. Sarà un grande ritorno anche per la regista di Titane (premiata con la Palma d’oro proprio da Spike Lee) Julia Ducournau, la quale è attesa quest’anno da Fremaux con il suo Alpha. Anche altri nomi di spicco saranno celebrati sulla scalinata del Palais du Festival, come Cate Blanchett e Adam Driver, protagonisti del nuovo film di Jim Jarmusch Father, Mother, Sister, Brother. Lo stesso varrà per Wes Anderson, storica presenza di Cannes che porterà in concorso il suo The Phoenician Scheme con Benicio Del Toro, Tom Hanks e Scarlett Johansson.

Ad essere omaggiato con la standing ovation della sala Lumière sarà anche Eddington: la commedia western di Ari Aster con un cast di prim’ordine formato da Joaquin Phoenix, Pedro Pascal, Emma Stone e Austin Butler. La selezione sarà arricchita, inoltre, da Nouvelle Vague di Richard Linklater, pellicola incentrata sulla realizzazione di Fino all’ultimo respiro di Godard, e dagli esordi alla regia di Krinsten Stewart Chronology of Water e di Scarlett Johansonn Eleanor the Great, entrambi proiettati quasi certamente all’interno di Un Certain Regard. Non sicurissima ma non del tutto improbabile la presenza di The Final Reckoning con Tom Cruise, il nuovo capitolo della saga di Mission Impossible che sarebbe il grande titolo del fuori concorso. Così come F1 di Joseph Kosinski (già sulla Croisette nel 2022 con Top Gun: Maverick) con Brad Pitt, che potrebbe godere di una passerella in costa azzurra prima di approdare nelle sale italiane il 25 giugno e in quelle statunitensi il 27.

Presenze abituali

Valeria Golino presenta L'arte della Gioia a Cannes 2024
Valeria Golino presenta L’arte della Gioia a Cannes 2024 – © Festival di Cannes

Sulla Croisette vedremo sfilare anche dei veri e propri “brand” di Cannes, ossia delle presenze abituali della kermesse che nel corso della sua storia hanno saputo guadagnarsi delle onorificenze prestigiose. Tra questi, troviamo i fratelli Dardenne (già vincitori di due palme d’oro nel 1999 e nel 2005) con il loro The Young Mother’s Home e Joachim Trier con Sentimental Value. Un posto nella selezione di Cannes 78 sarà certamente riservato anche per Rosebush Pruning di Karim Ainouz, Vie Privee di Rebecca Zlotowski, An Orphan di László Nemes, Resurrection di Bin Gan, The Disappearence of Josef Mengle di Krill Serebrennikov, I want Sex di Gregg Araki, Woman and Child di Saed Roustayi, The History of sound di Olivier Hermanus, Miroirs No. 3 di Christian Petzold, A Big Bold Beautiful Journey di Kogonada e il documentario su George Orwell diretto da Raoul Peck.

Saranno selezionati anche The mastermind di Kelly Reichardt, film Mubi ambientato durante la guerra del Vietnam, La magnifica vita di Marcel Pagnol di Sylvain Chomet, Romerìa di Carla Simon e Couture di Alice Winocour con Angelina Jolie e Luis Garrell, ambientato nel mondo dell’alta moda a Parigi. Per quanto riguarda invece la rappresentanza italiana , ci sarà Fuori di Mario Martone con Valeria Golino, che potrebbe puntare al premio per la miglior attrice.

Presenze incerte

Park Chan Wook
Park Chan Wook premiato a Cannes 2022 (Festival de Cannes)

Dovrebbero essere attesi anche Case 137 di Dominik Moll e soprattutto Duse del nostro Pietro Marcello con Valeria Bruni Tedeschi. Tuttavia, ad entrambi i titoli sarebbe stato offerto un posto all’interno della selezione di Venezia, per cui la loro presenza rimarrà in bilico fino all’ultimo. In lizza per la Palma d’oro potremmo trovare Terrence Malick e il suo The Way of the Wind, anche se potrebbe non essere pronto in tempo per maggio.

A rischio anche la partecipazione di No Other Choice di Park Chan Wook: la post-produzione nuovo film del regista sudcoreano sembrerebbe infatti in ritardo sulla tabella di marcia, e ciò renderebbe possibile un suo slittamento verso il Lido a settembre. Sarebbe un grande colpo per il direttore della Mostra Alberto Barbera avere in laguna quella che è sempre stata una delle presenze fisse della Croisette, premiata per la miglior regia nel 2022 con Decision to Leave.

Chi va a Venezia?

One Battle after another
Leonardo Di Caprio in un frame di One Battle After Another – © Warner Bros.

Sarà molto difficile vedere sul red Carpet del Palais l’ultimo film di Luca Guadagnino After The Hunt con Andrew Garfield e Julia Roberts. Esattamente sulla scia delle sue precedenti, la nuova opera del regista di Queer avrebbe un posto certo a Venezia, magari come film inaugurale (fuori concorso) per rimediare alla mancata apertura di Challengers nel 2023. Stesso discorso per Yorgos Lanthimos, che dopo aver vinto il Leone d’oro con Povere Creature due anni fa proverà a centrare il bis con Bugonia (sempre con Emma Stone). Attesi al Lido saranno anche Ann Lee di Mona Fastvold (sceneggiatrice e moglie di Brady Corbet), Sacrifice di Roman Gavras, At the Sea di Kornel Mundrukzo, Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi, Hamnet di Clhoe Zhao, Frankenstein di Guillermo Del Toro (in uscita su Netflix a novembre), El Cautivo di Alejandro Amenabar e Der Tiger di Dennis Gansel.

Sarà un braccio di ferro tesissimo tra Cannes e Venezia, invece, per An Affair di Arnaud Desplechin, Franz di Agnieska Holland, Love on Trial di Koji Fukada e Tu fera point d’image di Kaounther Ben Hania. Grande incognita infine per uno dei film più attesi del 2025: One Battle After Another di Paul Thomas Anderson con Leonardo Di Caprio. Originariamente previsto nelle sale per l’8 agosto, l’ultimo film del cineasta americano è stato spostato al 26 settembre, data favorevole per un passaggio a Venezia (potrebbe essere il ritorno di PTA al Lido 13 anni dopo The Master). Al momento sappiamo per certo che non c’è stato alcun contatto tra Warner Bros. e il comitato di selezione della Biennale, ma siamo solo ad aprile…

La 78esima edizione del Festival di Cannes si terrà dal 13 al 24 maggio 2025, e noi di ScreenWorld saremo presenti sulla Croiette per aggiornarvi con i nostri contenuti.

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Nato nel 2003, durante l'adolescenza si appassiona al cinema grazie ai film di Alfred Hitchcock. Nel 2023 comincia a scrivere sulle reti di ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it, e tre anni prima co-fonda il podcast "Sbatti il mostro in prima pagina", di cui è tutt'ora voce e mente editoriale. Non sapendo cosa fare nel suo tempo libero (ammesso che ne abbia, di tempo libero), si reca quotidianamente in Università, dove segue il corso di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo. Ogni suo anno ruota attorno alla Mostra del cinema di Venezia.