Tra Zerocalcare e Clint Eastwood, il politico Daniele Capezzone preferisce il secondo. A qualcuno il paragone potrà sembrare azzardato, forse anche senza senso, eppure Capezzone ha spiegato su Twitter che il mondo si divide in chi segue l’autore di Strappare lungo i bordi e chi invece abbraccia gli ideali (di destra) dell’attore e protagonista di Cry Macho.

“Voi con Zerocalcare, noi con Clint Eastwood” – esordisce con fierezza l’ex portavoce di Forza Italia e del PdL “A ciascuno il suo, e ciascuno contento: chi con la lagna e il disagio come dimensione esistenziale; chi invece con la lotta, la sfida, l’affermazione dell’individuo contro ogni potere.”

Il tweet di Daniele Capezzone è stato accolto con una pioggia di battute (alcune delle quali esilaranti) ed evidentemente non ha ricevuto la reazione che si aspettava il politico e saggista, che forse sperava di riunire i simpatizzanti di destra e i suoi follower nel segno di Clint Eastwood, che tra l’altro questa settimana torna in sala con il suo nuovo film.

Tra tante risposte, è arrivata anche quella di Zerocalcare, è ovviamente è una risposta lapidaria, stringata, perfetta. “A me me fa volà che DANIELE CAPEZZONE se sente come CLINT EASTWOOD” – commenta Michele Reich nel suo retweet.

 

 

Se siete per la “lagna e il disagio” vi ricordiamo che dal 25 novembre Zerocalcare vi aspetta nelle librerie con il suo nuovo libro, Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia. Se invece siete per “la lotta, la sfida e l’affermazione dell’individuo contro ogni potere”, o più semplicemente se amate il grande cinema e un autore e interprete come Clint Eastwood, il suo ultimo film è in sala dal 2 dicembre e ne parliamo nella recensione di Cry Macho – ritorno a casa. Se invece cercate Capezzone, chissà, forse lo troverete nel prossimo film di Eastwood.

 

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