Al Louvre di Parigi un uomo ha lanciato una torta contro la Gioconda di Leonardo Da Vinci. L’attentatore, immediatamente bloccato, ha dichiarato che con il suo gesto ha voluto richiamare l’attenzione sulla crisi ambientale del Pianeta. La teca, che da anni protegge la Monna Lisa, ha evitato che il dipinto fosse danneggiato. Quello di ieri è il primo atto vandalico subito dal quadro dell’artista italiano.

L’attentatore è entrato nel Museo del Louvre vestito da donna anziana, con tanto di parrucca, e seduto su una sedia a rotelle. Sopra alle gambe aveva una coperta e sotto la giacca nascondeva la torta alla panna, che ha lanciato contro il quadro dopo essersi alzato all’improvviso. Il gesto vandalico è avvenuto sotto gli occhi di decine di visitatori che ogni giorno affollano la sala dove è esposto il quadro del pittore italiano. La scena è stata ripresa dal pubblico del museo con gli smartphone, e sui social sono apparsi foto e video che documentano quanto accaduto.

Il giovane è stato subito bloccato dagli uomini della sicurezza, ma prima di essere fermato ha lanciato delle rose sul pavimento e, mentre veniva portato via, rivolgendosi alle decine di cellulari che lo stavano riprendendo, ha detto che con il suo gesto ha voluto sensibilizzare le persone a riflettere sulla salvaguardia dell’ambiente e della Terra.

Non è il primo atto vandalico subito da La Gioconda, il più grave fu quello del 1957, quando una pietra lanciata contro il quadro frantumò la cornice di vetro danneggiando il capolavoro di Leonardo. Nel 1974, a Tokyo, qualcuno provò a rovinare il quadro con dello spray rosso. Nel 2009, un visitatore lanciò contro il dipinto una tazza da tè, ma a quel tempo era già stata montata la teca in vetro e La Gioconda non fu colpita.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.