Quentin Tarantino ha confermato di non voler mai dirigere un cinecomic o qualsiasi film sui supereroi, ma anche affermato che secondo lui tanti registi sperano che prima o poi questo genere passi di moda. Durante un’intervista con il Los Angeles Times, il regista ha confermato senza particolare sorpresa di avere scarso interesse nel realizzare un film basato sulla Marvel o sui personaggi dei fumetti DC.

Oltre alla dichiarazione fatta in merito a ciò che pensa per sé stesso, la cosa più interessante che Quentin Tarantino ha affermato è che molti registi come lui non tollerano il genere dei cinecomic. Infatti, il regista di Pulp Fiction dice: “Proprio come gli autori anti-establishment degli anni ’60 si sono rallegrati quando i film musical sono caduti in disgrazia, i registi di oggi non vedono l’ora che arrivi il giorno in cui succederà lo stesso ai film di supereroi”

Come riflette lui stesso, però, la scrittura dei cinecomic Marvel o DC al momento non è ancora ai livelli del musical a fine anni ’60, visto che sceneggiatori e registi continuano a lavorare sul genere che attrae ancora tantissimi fan e spettatori al cinema.

Con questa affermazione, Quentin Tarantino ha sollevato una domanda molto interessante, ovvero i film basati sui fumetti e con protagonisti i supereroi hanno ancora vita lunga? Il dibattito è aperto, sui social gli appassionati del genere non hanno gradito le parole di Tarantino, mentre i suoi estimatori sono d’accordo con lui. Cosa potrebbe succedere? Non ci resta che stare a vedere.

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Classe 1989, Ilaria Scognamiglio è giornalista pubblicista dal 2017, redattrice di cinema e serie tv dal 2013, con un passato da Social Media Manager e Digital Pr. Ha lavorato per 5 anni come redattrice per Cinemamente, dal 2019 al 2022 per Movieplayer e dal 2015 per CulturaMente. Dal 2017 al 2019 ricopre il ruolo di Digital Pr e Social Media Manager presso la digital agency Bradek Productions di Roma. Attualmente collabora con Nanopress.it, CinemaSerietv.it e Screenworld.it.