Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok Twitch
    ScreenWorld.it
    Facebook Twitter Instagram TikTok YouTube Twitch LinkedIn Telegram
    • Home
    • EDITORIALI
    • VIDEO ORIGINALS
    • RECENSIONI
    • LIVE
    • PODCAST
    • ARGOMENTI
      • Cinema
        • Ultime news cinema
        • Ultime recensioni cinema
      • Streaming
        • Ultime news streaming
        • Ultime recensioni streaming
      • Giochi
        • Ultime news videogiochi
        • Ultime recensioni videogiochi
      • Libri Fumetti e Anime
        • Anime
      • Tecnologia
        • Ultime news tecnologia
        • Recensioni tecnologia
      • Web/Social
        • Ultime news Web/Social
    ScreenWorld.it
    Home » Web/Social » Ultime news Web/Social » Civitanova Marche, il video dell’omicidio di Alika Ogochukwu e una domanda martellante: “Perché nessuno è intervenuto?”

    Civitanova Marche, il video dell’omicidio di Alika Ogochukwu e una domanda martellante: “Perché nessuno è intervenuto?”

    L'omicidio di Alika Ogochukwa a Civitanova Marche ha scatenato un dibattito social sul mancato intervento dei testimoni dell'aggressione.
    Agnese AlbertiniDi Agnese Albertini30 Luglio 2022Aggiornato:30 Luglio 2022
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn Pinterest Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Pinterest Email Telegram

    Il video dell’omicidio del venditore nigeriano Alika Ogorchukwu, avvenuto venerdì 29 luglio in corso Umberto a Civitanova Marche, continua a fomentare l’indignazione sui social.  Lo sconcertante pestaggio non solo è avvenuto in una delle più trafficate strade della città balneare ma è stato anche filmato dagli spettatori che hanno assistito all’aggressione senza alcun apparente tentativo di intervenire fisicamente. Ogorchukwu, 39 anni, stava vendendo merci a mezzogiorno di venerdì sulla strada principale di Civitanova Marche, quando l’aggressore ha afferrato una stampella che il venditore usava per camminare e lo ha colpito ripetutamente, infastidito da un presunto apprezzamento fatto da Ogorchukwu alla fidanzata.

    Il capo della polizia Matteo Luconi ha riferito a Sky TG24 che i testimoni hanno chiamato la polizia, la quale è intervenuta sul luogo del delitto dopo che il sospettato era già fuggito e ha tentato di prestare soccorso alla vittima. Utilizzando le telecamere stradali per seguire i movimenti dell’aggressore, è stato arrestato un uomo identificato come Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, 32 anni. Ferlazzo è stato trattenuto per sospetto omicidio e furto, quest’ultimo per aver presumibilmente preso il telefono della vittima quando è fuggito. “Ha importunato la mia fidanzata”, questo il motivo dell’aggressione, avrebbe riferito agli agenti che lo hanno fermato.

    Filippo Ferlazzo, 32 anni, è nato in Austria, residente a Salerno ma domiciliato a Civitanova Marche. Lavora come operaio in una ditta metalmeccanica e ha precedenti penali. Ora è recluso nel carcere di Monteacuto, accusato di omicidio e rapina. Ogorchukwu, sposato e con due figli, era invece ricorso alle elemosina per strada dopo essere stato investito da un’auto e aver perso il lavoro di operaio a causa delle ferite riportate, ha dichiarato Daniel Amanza, responsabile dell’associazione ACSIM per gli immigrati nella provincia marchigiana di Macerata.

    I testimoni presenti durante l’aggressione sono numerosi, eppure, nessuno di loro è intervenuto per fermare l’uomo. Hanno girato dei filmati, qualcuno si è limitato ad urlare “così lo uccidi”, ma senza cercare di contrastare la furia di Ferlazzo mentre stava gridando”pezzo di m**da” alla vittima, colpendo ripetutamente Ogorchukwu con la sua stessa stampella. Le reazioni di sdegno sui social non si sono fatte attendere.

    Omicidio razzista di #civitanovamarche. Un tizio italiano ha ucciso un disabile nigeriano.
    Questo è il video dell’inizio.
    C’èra chi commentava, c’era chi filmava con il telefonino, ma non c’era chi ha aiutava la vittima.
    Che è stata uccisa davanti a tutti. pic.twitter.com/2GCt12fMLY

    — Sarita (@Sarita_Libre) July 29, 2022

    La vita dell’uomo nero in Italia vale zero, al massimo un video con il cellulare. Se l’uomo nero è disabile e chiede l’elemosina l’uomo bianco gliela fa pagare a stampellate. Il colpo di grazia contro l’uomo nero è la feroce indifferenza di un Paese perduto. #civitanovamarche

    — Paolo Berizzi (@PBerizzi) July 30, 2022

    Una violenza che non ha fermato nessuno. Un uomo chiedeva l’elemosina ed è stato ammazzato. #CivitanovaMarche 2022. La disumanità non può e non deve avere cittadinanza. La condanna sia ferma da parte di tutte le Istituzioni e dell’intera comunità nazionale pic.twitter.com/Nt9mpFHtKe

    — A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) July 30, 2022

    Guardare e non intervenire. Non fuggire, ma fermarsi a fotografare. Quello che è accaduto a #civitanovamarche ad Alika Ogorckukwu, brutalmente ucciso da Filippo Ferlazzo, è inaccettabile: ci si ferma a immortalare una scena atroce senza la forza di soccorrere? Come è possibile? pic.twitter.com/ta1ZDRyp9E

    — Roberto Saviano (@robertosaviano) July 30, 2022

    L’uomo ucciso a #civitanovamarche è vittima del branco perché se 20/30 persone (o anche solo 5) stanno lì a guardare e a filmare sono colpevoli tanto quanto chi lo ha picchiato.

    — Kelevra (@12LukyNumber) July 30, 2022

     

    Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok LinkedIn Twitch Telegram
    • Home
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    © 2023 ScreenWorld.it proprietà di Digital Dreams S.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

    Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.