Alec Baldwin ha smentito la ricostruzione dell’FBI e continua a sostenere di non aver premuto il grilletto sul set di Rust: l’attore ha usato i microfoni del podcast The Chris Cuomo Project, del conduttore di NewsNation Chris Cuomo, per ribadire quello che aveva già detto all’indomani dell’incidente. Il colpo, partito dall’arma impugnata da Alec Baldwin sul set del film di Joel Souza, causò la morte di Halyna Hutchins, direttrice della fotografia, e il ferimento dello stesso regista.
Alec Baldwin nel corso dell’intervista è apparso molto frustrato, prendendosela, in particolare con il New York Post accusato di portare avanti una campagna contro di lui. L’attore è in attesa di una decisione dei pubblici ministeri del New Mexico che devono stabilire se debba essere incriminato o meno per l’incidente avvenuto lo scorso ottobre.
Nelle ultime ore l’FBI ha sostenuto che la pistola “non poteva sparare un colpo senza premere il grilletto se il cane – la parte della pistola che colpisce il percussore – non era tirato completamente all’indietro”, per gli investigatori dell’FBI Alec Baldwin ha premuto il grilletto da cui è partito il colpo mortale.
Nell’intervista a Chris Cuomo, Alec Baldwin ha ribadito: “La pistola ha sparato durante i test solo una volta, senza dover premere il grilletto, quando il cane è stato tirato indietro la pistola si è rotta in due punti diversi“. L’attore ha spiegato il concetto di ‘fanning the hammer’ che consiste nell’armare il cane ripetutamente con la mano debole, mentre l’indice della mano forte tiene premuto il grilletto, una tecnica che vediamo usata dai pistoleri dei film western. Ebbene per Baldwin “in presenza di una pistola difettosa se il tamburo non è stato bloccato dalla pistola può partire un colpo senza che il grilletto sia stato premuto”.
“Il principale responsabile della sicurezza sul set del film ha dichiarato che la pistola era sicura quando me l’ha consegnata“, ha detto Alec Baldwin. “L’uomo che era il principale responsabile della sicurezza del film ha dichiarato di fronte all’intero cast, ‘Questa è una pistola che non spara’. Ora, perché l’ha detto se non lo sapeva e non aveva controllato? Il punto è che mi è stato detto che andava tutto bene e che potevo rilassarmi e che stavo lavorando con una pistola sicura”, ha ribadito l’attore.
La linea di difesa di Alec Baldwin consiste nel sottolineare la disattenzione dei responsabili della sicurezza “sul set c’erano due addetti che dovevano occuparsi della sicurezza delle armi, è probabile che uno di loro, o entrambi, siano stati negligenti“.
Alec Badlwin e l’intervistatore hanno precisato che la vera vittima della tragedia è Halyna Hutchins: “Nulla riporterà questa donna indietro, è morta. Ha un bambino. Questa è la vera tragedia. Tutto quello che abbiamo detto. Io, la stampa, non ha importanza. Il punto è che la vera tragedia è quello che è accaduto a questa donna“.