I Duran Duran sono in Toscana e John Taylor e Nick Rhodes sono andati agli Uffizi di Firenze per una maratona di quattro ore tra le opere esposte nella Galleria. Il bassista e il tastierista della band sono grandi appassionati d’arte e non hanno voluto perdere l’occasione di godersi i capolavori esposti in uno dei baricentri della cultura italiana.  Nel loro tour sono stati accompagnati dal direttore Eike Schmidt.

Negli anni ’80 i Duran Duran, sono stati tra i pionieri del synth pop britannico e grazie a brani come Rio e Save a Prayer, hanno partecipato alla cosiddetta ‘britain invasion’. Il gruppo è stato tra i pionieri di video musicali all’avanguardia, che hanno contribuito a creare un fenomeno musicale capace ancora oggi di fare il sold out nei concerti.

I Durann Duran sono in tour, in Italia hanno suonato a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca e, una volta arrivati in Toscana, non hanno perso l’occasione di visitare gli Uffizi, in particolare John Taylor e Nick Rhodes, il bassista e il tastierista della band. I due, che nel 1978 hanno formato il gruppo a Birmingham, sono grandi appassionati d’arte e si sono regalati una passeggiata tra i capolavori esposti a Firenze, anzi una vera maratona durata ben quattro ore.

Ad accoglierli – come spiega una nota delle Gallerie degli Uffizi – e condurli in museo il direttore Eike Schmidt, che ha illustrato approfonditamente ai musicisti inglesi la pittura del Cinquecento italiano attraverso capolavori quali l’Angelo musicante e il San Giovannino di Rosso Fiorentino, la Madonna dal collo lungo di Parmigianino, le Allegorie enigmatiche di Dosso Dossi, i ritratti dei Medici del Bronzino; Taylor e Rhodes hanno apprezzato molto anche la Medusa e il Sacrificio di Isacco di Caravaggio, prima di una sosta rinfrescante al bar in terrazza sulla loggia dei Lanzi. E poi via di nuovo, per oltre un’ora ancora, a riempirsi gli occhi di Rinascimento nelle sale di Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Leonardo e Raffaello”. Poi il ritorno in Versilia, dove, il giorno dopo, hanno aperto il concerto con la mitica Wild Boys.

I Duran Duran non sono le prime star della musica a visitare gli Uffizi, prima di loro si sono visti Ben Harper, i Franz Ferdinand e Elton John (arrivato alla Galleria con una gamba rotta e su una sedia a rotelle) la regina del pop Dua Lipa, nonché gli attori Russel Crowe, Jane Fonda e Ted Danson, Richard Gere, Gwyneth Paltrow e Alvaro Morte e Pedro Alonso de La casa di carta.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.