Gino Sorbillo ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook in cui sbeffeggia l’uso della farina di grillo nella pizza. Il noto pizzaiolo napoletano contesta l’uso della farina d’insetto nel piatto tradizionale partenopeo. Come è noto da gennaio 2023, in seguito ad una direttiva dell’Unione Europea, è possibile vendere prodotti a base d’insetti.

Tra i prodotti entrati in commercio, quello che sta riscuotendo un discreto successo sembra essere la farina di grillo, molto ricca di proteine. Gino Sorbillo, amante delle provocazioni, ha postato su Facebook un video in cui ha preparato la sua celeberrima pizza proprio con questo tipo di farina.

Nel video Gino e alcuni suoi collaboratori, annusano la pizza e, dalle loro espressioni, l’odore non sembra particolarmente buono “ricorda quello delle crocchette per cani”. Poi, dopo una gag in cui muovono il piatto, perché “la pizza salta“, invitano qualcuno “che abbia coraggio” ad assaggiarla.

Alcuni temerari clienti sfidano la convenzione e provano la pizza con il nuovo impasto, ma il sapore è amaro, come quando la base della pizza esce troppo cotta, anzi bruciata, dal forno. Il video mostra la preparazione dell’impasto e i commento di alcuni clienti che hanno assaggiato la ‘nuova pizza’, mentre stanno facendo la fila per entrare nella sede della pizzeria di Via dei Tribunali

La clip provocatoria di Gino Sorbilo è stata criticata da Lorenzo Biagiarelli con un chilometrico post su Facebook. Il compagno di Selvaggia Lucarelli, nella parte finale, contesta, in particolare, un’affermazione di Sorbillo. Secondo il pizzaiolo napoletano “Se questa farina di grilli prendesse piede su larga scala sarebbe la fine dei lievitati”. L’ex concorrente di Ballando con le stelle replica che il fine ultimo dell’utilizzo della farina di grillo “è quello di integrare in piccole percentuali una dieta sostanzialmente convenzionale per poter sostituire una fonte di proteine più sostenibile ad una meno

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.