Nelle ultime settimane si parla insistentemente di un possibile ritiro di Brad Pitt dalle scene. L’attore Aaron Taylor-Johnson, che ha condiviso il set di Bullet Train con la star hollywoodiana, ritiene che Brad abbia una lista di attori con i quali non vuole più lavorare. Taylor-Johnson in questi giorni sta promuovendo la pellicola di David Leitch, il cui debutto nelle sale è stato posticipato al 25 agosto 2022.

L’uscita di scena dell’attore, sarebbe legata ad una  rara malattia che impedisce a Brad Pitt di riconoscere i volti. La notizia, da prendere con le pinze, e non confermata dalla star, sta circolando in questi giorni anche perché la prosopagnosia, questo è il disturbo di cui soffre l’artista, lo spingerebbe ad isolarsi. Aaron Taylor-Johnson ha condiviso il set con Pitt durante le riprese di Bullet Train, adattamento cinematografico del romanzo del I sette killer dello Shinkansen scritto da Kōtarō Isaka nel 2010.

L’attore, intervistato durante la promozione della pellicola al Festival di Locarno, riferendosi a Brad, ha detto che è stato bello lavorare con lui perché “è un essere umano umile e gentile”. Aaron Taylor-Johnson, ha proposito del futuro di Brad, ha preferito dribblare la domanda, dicendo ai giornalisti di Variety “Penso che sia in un nuovo capitolo della sua vita e vuole solo portare luce e gioia nel mondo e stare con le persone che sono lì per divertirsi. Lavori con molti attori e dopo un po’ inizi a prendere appunti tipo: ‘Non lavorerò mai più con questa persona‘. Anche Brad ha questa lista: la lista dei buoni e la lista delle merde”, ha affermato Aaron in maniera colorita.

Durante la premiere  di Los Angeles di Bullet Train,  la star di Kick-Ass ha raccontato che durante una ripresa del film ha avuto un incidente che lo ha costretto a ricorrere alle cure dei medici “durante un combattimento mi sono tagliato la mano così profondamente che sono letteralmente impazzito per il dolore, tanto che sono svenuto”.

Oltre a Brad Pitt e Taylor-Johnson, Bullet Train presenta un cast di primo piano che comprende Sandra Bullock, Joey King, Brian Tyree Henry, Zazie Beetz, Michael Shannon, Andrew Koji e il rapper portoricano Bad Bunny.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.