WB Games Montreal, lo studio che ha prodotto Batman: Arkham Origins ed il più recente Gotham Knights, supporterà lo sviluppo di Wonder Woman, un nuovo gioco ambientato nell’universo DC la cui produzione è stata affidata a Monolith.

Wonder Woman sarà il primo videogioco a tema supereroistico realizzato dal team di Monolith, perciò è naturale che Warner Bros. sia intenzionata ad offrire il miglior supporto per lo sviluppo del nuovo titolo favorendo la collaborazione con uno studio più navigato, specialmente in seguito all’insuccesso di Gotham Knights e al debutto felpato di Suicide Squad: Kill The Justice League.

Gotham Knights - PS5
Poster di Gotham Knights, fonte: WB Games Montréal

Da parte di Monolith Productions possiamo aspettarci certamente delle meccaniche di gameplay di tutto rispetto come il Sistema Nemesis, introdotto nel videogioco La terra di Mezzo: L’ombra di Mordor, che permetteva ai nemici di memorizzare le tecniche di combattimento adoperate dal giocatore. Per questo WB Games Montreal probabilmente si concentrerà più sulla direzione artistica che sul comparto tecnico del gioco e il fatto che lo studio sia alla ricerca di un External Development Artist che supporti lo sviluppo di Wonder Woman è un ulteriore suggerimento.

Concretamente non abbiamo molte informazioni su Wonder Woman, sebbene il primo teaser trailer sia stato rilasciato ai Game Awards del 2021. Lo scorso Novembre Warner Bros. ha confermato che il gioco consisterà in un’avventura single-player all’interno di un open world dinamico, tuttavia nello stesso periodo il CEO di Warner Bros. David Zaslav ha dichiarato che la compagnia si starebbe improntando ai Games as a service, ossia dei modelli di videogiochi che garantiscono entrate continue anche dopo anni dal lancio.

Per il momento è quasi impossibile capire cosa aspettarsi dal prossimo gioco di Wonder Woman perché il titolo sarà sviluppato dalle software house di Warner Bros. che in passato hanno proposto titoli importanti come La terra di Mezzo: L’ombra di Mordor, forse l’unica trasposizione videoludica del mondo tolkieniano degna di nota, ma anche prodotti tanto risonanti quanto poco convincenti come Gotham Knights. Wonder Woman potrebbe riuscire a risollevare la DC in campo videoludico con la formula affermata e vincente del single player incentrato su di un unico personaggio, ma con l’attuale politica di Warner Bros. di accantonare l’instabile mercato dei Tripla A per passare ai Game as a service potrebbe profilarsi più di un problema all’orizzonte.

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Sono nato nella provincia di Milano nel 2003 e, contrariamente a quel che narra la leggenda, non ho sostituito subito il biberon con un controller. La mia storia d'amore con i videogiochi è nata nel 2008 a Brentonico quando presi in mano per la prima volta il telecomando wii e feci 5 strike consecutivi al bowling. Seguirono mesi di capricci, suppliche e preghiere sublimate in una nuova wii per il compleanno insieme a Mario Kart. Ottenni la patente all'età di 7 anni nella Miniera d'oro di Wario e decisi di proseguire nel mondo dell'intrattenimento videoludico, passando da wii a ps4, ps5 e pc. Gli anni del liceo li ho passati nel pentimento della mia scelta scolastica con i videogiochi come principale catarsi e, dunque, confermando la mia passione per il medium di quella che io ritengo fieramente sia l'ottava arte. Il mio piano segreto è quello di trasformare le mie lettere in un diffuso interesse per il mondo dietro lo schermo ed oltre la realtà, sic parvis magna. P.S. Se volete la mia chiave di lettura, ecco 5 giochi che mi hanno formato: Budokai Tenkaichi 3, Far Cry, Uncharted 4, God of War e Outer Wilds