L’annuncio della nuova Nintendo Switch 2 ha scatenato una reazione mista tra gli appassionati di videogiochi. Se da un lato la presentazione ha portato alcune notizie entusiasmanti, come il coinvolgimento di FromSoftware in un progetto inedito (The Duskbloods) e la conferma dell’uscita di Hollow Knight: Silksong nel 2025, dall’altro ha lasciato tutti di sasso con un incremento dei prezzi senza precedenti. I nuovi titoli esclusivi per la console, tra cui Donkey Kong Bananza e Mario Kart World, superano per la prima volta la soglia dei €70, arrivando rispettivamente a €80 e €90 per la versione fisica.
La decisione ha generato un’ondata di critiche nei forum e sui social media. Molti giocatori temono che l’incremento non sia giustificato da un effettivo miglioramento della qualità, e che possa stabilire un nuovo standard per l’intera industria. Alcuni ritengono che, se fosse stato GTA 6 a infrangere la soglia, sarebbe stato più comprensibile dato l’hype e l’importanza del titolo, mentre un nuovo capitolo di Mario Kart, seppur amato, non giustifica un simile rincaro.

Il prezzo della console stessa ha sollevato perplessità: Switch 2 sarà venduta a €470, un aumento di quasi il 50% rispetto al modello originale del 2017, che era stato lanciato a €330. Ad aumentare il senso di confusione e rabbia tra i consumatori è stato l’annuncio di questa cifra che non è avvenuto durante la presentazione ufficiale di Nintendo, ma è stato comunicato solo successivamente sul sito ufficiale My Nintendo Store. Inoltre, in Giappone, Nintendo venderà una versione della Switch 2 esclusivamente in lingua giapponese al prezzo di 49.980 yen (circa 308 euro), ma purtroppo bloccata a livello di sistema per gli abitanti giapponesi e dunque inutilizzabile al di fuori del paese.
Le critiche non si sono fatte attendere: su Reddit, nel subreddit r/gaming con 46 milioni di membri, le reazioni sono state per lo più negative. Post con migliaia di upvote lamentano il costo eccessivo della nuova console e dei suoi giochi, con utenti che ironizzano sul fatto che la schermata del menu della Switch 2 mostrerà un solo gioco, perché pochi potranno permettersene più di uno. Oltre alle critiche per i prezzi, la comunità ha espresso preoccupazione per il formato delle copie fisiche. A differenza delle generazioni precedenti, le cartucce della Switch 2 non conterranno i giochi veri e propri, ma solo codici per il download, eliminando di fatto il concetto di “possesso fisico”.

Nonostante la rabbia degli utenti, il successo commerciale della Switch 2 e dei suoi giochi sembra quasi inevitabile. Infatti, sebbene i preorder su My Nintendo Store inizino l’8 aprile (seguendo dei criteri molto discutibili) le prenotazioni su Amazon di Nintendo Switch 2 sono state aperte ieri e nel giro di poche ore il prodotto risulta già non più disponibile. Nintendo ha dimostrato più volte di saper vendere i propri prodotti a prezzi elevati senza particolari difficoltà. Il vero interrogativo è se questo nuovo standard di prezzo diventerà la norma per tutti i titoli AAA del futuro, spingendo anche altri sviluppatori a seguire l’esempio e rendendo sempre più costoso l’accesso ai videogiochi di fascia alta. Se così fosse, il settore potrebbe trovarsi di fronte a una nuova fase in cui il costo dei giochi diventa un fattore discriminante per l’utenza, limitando l’accessibilità e modificando le abitudini di acquisto dei consumatori.