Assassin’s Creed Shadows, il quattordicesimo titolo della serie, rilasciato da pochissime ore, ha già sollevato un’ondata di polemiche in Giappone, attirando addirittura l’attenzione diretta del Primo Ministro Shigeru Ishiba. Il gioco, sviluppato da Ubisoft Quebec, è ambientato nel periodo Sengoku (dal 1467 fino al 1603) e segue le vicende di Yasuke, un samurai di origine africana realmente esistito. Una specifica scena del gioco ha provocato una forte reazione politica e sociale: Yasuke distrugge il santuario Itatehyozu, un santuario shintoista situato nella città di Himeji, nella prefettura di Hyogo.

Il dibattito si è acceso dopo che Hiroyuki Kada, membro del Partito Liberal Democratico e rappresentante della prefettura di Hyogo alla Camera dei Consiglieri, ha sollevato la questione in Parlamento. Secondo Kada, il gioco mostra il protagonista mentre demolisce tamburi sacri, specchi rituali e un altare all’interno del santuario, oltre ad attaccare personaggi che sembrano sacerdoti shintoisti. Il politico ha espresso la preoccupazione che tali rappresentazioni possano ispirare atti vandalici contro i santuari reali.

Yasuke combatte in Assassin' Creed Shadows
Yasuke combatte in Assassin’ Creed Shadows, fonte: Ubisoft

In risposta, il Primo Ministro Ishiba ha dichiarato che “rispettare la cultura e la religione di un Paese è fondamentale” e che il Giappone “non tollererà alcun atto che le manchi di rispetto“. Ha inoltre affermato che, se il contenuto del gioco dovesse ispirare comportamenti simili nella realtà, ciò sarebbe un insulto a tutta la nazione. Per questo motivo, ha annunciato l’intenzione di consultarsi con altri ministri per valutare eventuali azioni da intraprendere.

Un’altra questione sollevata riguarda l’uso non autorizzato del nome del santuario nel gioco. Il capo sacerdote dell’Itatehyozu Shrine ha dichiarato di non aver mai concesso il permesso a Ubisoft per l’inclusione del suo luogo di culto. Anche Ogushi Masaki, viceministro dell’economia, ha sottolineato l’importanza di ottenere l’autorizzazione dei detentori della proprietà intellettuale prima di utilizzare nomi reali a fini commerciali.

Una scena di Assassin' Creed Shadows
Una scena di Assassin’ Creed Shadows, fonte: Ubisoft

Non è la prima volta che Assassin’s Creed Shadows finisce al centro delle polemiche. Già durante la fase di pre-lancio, il gioco è stato criticato per presunte inesattezze storiche, inclusa la rappresentazione di Yasuke come samurai, nonostante vi siano poche prove documentate sul suo reale status militare. Inoltre, la pagina Wikipedia di Yasuke è stata modificata oltre 50 volte in un solo giorno a causa delle dispute tra sostenitori e detrattori del gioco.

Secondo quanto riportato da IGN, Ubisoft potrebbe rilasciare una patch al lancio per ridurre le criticità legate ai santuari nel gioco. Tra le modifiche previste vi sarebbero l’impossibilità di distruggere tavoli e scaffali nei luoghi sacri e la minimizzazione delle scene di violenza all’interno di tali spazi. Inoltre, Ubisoft ha pubblicato un comunicato di scuse in giapponese, cercando di placare le tensioni.

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Nato il 10 Giugno 2001 a Cesena, dal 2023 Nicolò Vandi collabora con CinemaSerieTv.it e ScreenWorld.it. Amante della settima arte sin da quando era un bambino, studia al DAMS di Bologna e sogna di lavorare nel mondo del Cinema.