Lo scorso 11 novembre Rockstar Games ha rilasciato GTA: The Trilogy – Definitive Edition, una remastered della saga storica. Il lancio si è però rivelato disastroso. I giorni seguenti il voto su Metacritic è crollato sotto uno scrosciante review bombing e, nel momento in cui scriviamo, la valutazione degli utenti è di 0,5 su 10. Il grande malcontento ha poi portato molti utenti che hanno acquistato GTA: The Trilogy – Definitive Edition a chiedere il rimborso.
La situazione ha sorpreso tutti gli appassionati e gli esperti del settore. Rockstar è una delle aziende leader nel mondo del gaming e ha conquistato milioni di appassionati grazie alla realizzazione di titoli e saghe come quelle di Max Payne, Red Dead Redemption e appunto GTA. L’annuncio di GTA: The Trilogy – Definitive Edition aveva scaldato il cuore dei fan, entusiasti di poter rigiocare su hardware moderni una versione aggiornata di giochi storici come GTA III, GTA: Vice City e GTA: San Andreas. Son bastati però pochi giorni dalla pubblicazione per far ricredere tutti. Subito sono iniziate a circolare una serie di immagini di glitch, di bug e testimonianze di situazioni rendevano impossibile il normale funzionamento del gioco. In generale viene lamentato la scarsezza del un comparto tecnico e delle scelte artistiche che spesso hanno portato alla realizzazione di modelli poligonali dei personaggi quasi deformi.
Successivamente la stessa Rockstar ha provveduto a rimuovere dal mercato, confessando di aver dimenticato di ripulire il codice di gioco di alcuni file. Per non parlare poi dell’edizione per Nintendo Switch, definita da molti non accettabile e disastrosa. A tutto ciò come, abbiamo riferito inizialmente, ha fatto seguito un forte fenomeno di review bombing su Metacritic. La prima a risentirne è stata ovviamente Rockstar subendo un lieve calo del valore delle sue azioni nei giorni scorsi. Niente di grave o di nuovo ma comunque indice di una situazione non ottimale.
In molti in questi giorni hanno fatto il paragone con quanto accaduto con Cyberpunk 2077. Al lancio del gioco di CD Project Red seguirono mesi tempestosi per la software house, a causa di promesse non mantenute e di malfunzionamenti vari. Una situazione per molti imparagonabile, visto le ambizioni del titolo dei realizzatori di The Witcher e il fatto che in questo caso si tratta di una remastered e non di una nuova creazione.
Ad ogni modo in quel caso la casa di sviluppo offrì il rimborso ai videogiocatori che avevano acquistato Cyberpunk 2077 per le console di vecchia generazione (PS4 e Xbox One). Situazione simile è avvenuta più recentemente anche con il lancio di eFootball 2022. Proprio seguendo questi ultimi esempi, gli utenti che hanno acquistato GTA: The Trilogy – Definitive Edition hanno fatto richiesta di rimborso. Rockstar non sembra però incline al voler percorrere questa strada.
Situazioni ricorrenti dovute in buona parte alla pandemia che, insieme ai frequenti rinvii, hanno caratterizzato questo 2021. Un insieme di fattori che hanno contribuito a una scarsità di titoli di buona qualità, come riscontrabile dalle nominations ai The Game Awards 2021.