La community videoludica mondiale è in subbuglio. Dopo anni di attesa spasmodica, nuove voci su un possibile rinvio di GTA 6 al 2027 hanno scatenato un’ondata di preoccupazione tra milioni di fan del franchise. Ma quanto c’è di vero in queste indiscrezioni? Un insider di peso, con un curriculum di previsioni azzeccate alle spalle, ha deciso di intervenire per fare chiarezza, smontando quella che definisce una speculazione infondata e invitando i giocatori a mantenere la calma.
Rockstar Games continua a difendere la sua posizione ufficiale. Grand Theft Auto VI uscirà il 19 novembre 2026. La data è stata ribadita più volte, nonostante il titolo abbia già subito due rinvii significativi. Inizialmente previsto per l’autunno 2025, il gioco è stato poi posticipato a maggio 2026 e infine spostato alla finestra di novembre dello stesso anno. Un percorso tortuoso che ha alimentato scetticismo e ansia in una fanbase già provata da oltre un decennio di sviluppo.

Le ultime voci su un ulteriore slittamento al 2027 sono emerse in un contesto particolarmente delicato per lo studio. Secondo alcune fonti interne, Rockstar avrebbe recentemente licenziato diversi dipendenti senior in seguito a controversie legate ad accuse di union busting e proteste del personale. Tra le figure allontanate figurerebbero artisti di alto livello, animatori, tester QA, designer, programmatori e producer, inclusi alcuni team leader. Un dipendente avrebbe commentato che l’assenza di queste competenze senior potrebbe inevitabilmente impattare sulle tempistiche di produzione, alimentando i timori di un nuovo ritardo.
Ma è qui che interviene Reece Kiwi Talkz Reilly, insider noto nella community per aver previsto correttamente i precedenti rinvii di GTA 6. Con un post deciso su X, Reilly ha liquidato le speculazioni sul 2027 come “total BS“, spazzatura totale. “Posso confermare che GTA 6 è ancora troppo lontano nel processo di sviluppo per determinare se sarà necessario un altro ritardo“, ha scritto, esortando la community a rilassarsi e a smettere di dar credito a voci infondate. Secondo l’insider, il team sta ancora affinando il gioco per garantire un lancio impeccabile, libero dai bug e dai problemi tecnici che hanno caratterizzato altri titoli AAA al day one, un riferimento nemmeno troppo velato al disastroso lancio di Cyberpunk 2077.

Rockstar ha anche confermato che GTA 6 sarà inizialmente disponibile esclusivamente su PlayStation 5 e Xbox Series X/S. La versione PC, storicamente rilasciata con mesi o anni di ritardo rispetto alle console, arriverà in un secondo momento, anche se al momento non è stata fornita alcuna tempistica specifica. Una scelta strategica che mira a massimizzare le vendite sulle piattaforme di nuova generazione, ma che inevitabilmente deluderà la fetta di giocatori PC che sperava in un lancio simultaneo, ma si parla anche di una versione per Nintendo Switch 2.
Mentre i fan continuano a scrutare ogni dichiarazione ufficiale e ogni rumor non verificato, una cosa appare evidente: GTA 6 rappresenta una scommessa colossale per Rockstar e Take-Two, un progetto che potrebbe ridefinire gli standard dell’industria videoludica o, se dovesse deludere, lasciare un vuoto incolmabile dopo anni di attesa. Per ora, la data ufficiale resta novembre 2026, e la parola d’ordine sembra essere pazienza, una virtù che i fan di GTA hanno dovuto coltivare abbondantemente negli ultimi dieci anni.



