La realtà virtuale sta diventando un tema sempre più mainstream in questi anni, tra la spinta per il metaverso da parte di colossi come Meta e hardware gradualmente più accessibile. È proprio la società di Mark Zuckerberg a guidare questa rivoluzione grazie all’Oculus Quest 2, ora noto come Meta Quest 2, il visore dal rapporto qualità/prezzo migliore sul mercato a oggi.
Complici le strategie di mercato attuate dall’azienda, dai vantaggiosi referral per i nuovi utenti all’acquisizione di numerosi team di sviluppo da includere negli Oculus Studios, i fan della VR stanno notando il rilascio di molti videogiochi degni di nota. Ma quali sono i migliori giochi per Meta Quest 2? Cerchiamo di stilare una Top 10, limitandoci tuttavia ai titoli che funzionano nativi sulla periferica del gigante statunitense.
Beat Saber
Tutti i giocatori VR conoscono Beat Saber, il connubio tra Guitar Hero, Dance Dance Revolution e Star Wars. Venduto oramai in bundle con il Meta Quest 2, è uno dei titoli per la realtà virtuale più giocati in assoluto. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un rhythm game nel quale bisogna tagliare blocchi colorati con la propria spada laser, nella giusta direzione e secondo il colore corrispondente. La modalità carriera guida il giocatore per ore a partire dalle canzoni più elementari, ma la sfida non tarda ad arrivare.
Tra bombe e muri da schivare fisicamente, Beat Saber è a tutti gli effetti un titolo che funge da allenamento per tutto il corpo: con le giuste canzoni, i giocatori più esperti possono raggiungere velocità sorprendenti su qualsiasi brano possibile, grazie ai DLC disponibili e alle canzoni create dagli utenti, accessibili con una rapida modifica al visore. Non manca il multiplayer, al fine di competere testa a testa con gli amici.
Adatto a chi non si è mai approcciato alla realtà virtuale, perfetto per i veterani: Beat Saber è un must have su Meta Quest 2.
The Walking Dead: Saints & Sinners
The Walking Dead: Saints and Sinners è il primo gioco single-player AAA su Meta Quest 2, ed è fenomenale. Assieme all’esclusiva per PC Half Life: Alyx, questo titolo FPS survival horror sviluppato da Skydance Interactive è imperdibile. Basato sulla omonima serie di fumetti, ci porta in una New Orleans pullulante di zombie costringendoci a intrufolarci nelle case, sgattaiolare tra veicoli e farsi strada tra orde di non morti, in una lunga campagna estremamente immersiva.
La bellezza del crafting avanzato è inarrivabile, in quanto consente di costruire armi improvvisate dalla fisica eccellente. Scegliere il percorso migliore per completare tutti gli obiettivi della storia è un’ardua sfida ed è doveroso prestare sempre attenzione all’ambiente circostante, peraltro realizzato con estrema cura. Ancora oggi, dopo l’uscita dell’attesissimo sequel The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2: Retribution, rimane un titolo VR da includere nella propria libreria il prima possibile.
Resident Evil 4 VR
A proposito di zombie e survival horror, non ci si può dimenticare di Resident Evil 4, probabilmente il titolo perfetto per i fan del franchise e coloro che vogliono rivivere un’esperienza iconica con uno sguardo completamente nuovo. Pur non essendo un videogioco mozzafiato sul fronte grafico, offre un grado di immersività alquanto elevato e difficile da ottenere altrove.
Il progetto di casa Capcom adattato alla realtà virtuale, con l’aiuto di Armature Studio, ha visto sfortunatamente la rimozione di alcune animazioni, linee di dialogo e cutscene al fine di renderlo giocabile a un’audience differente da quella originale. Ciononostante, rimane un’avventura molto godibile che i giocatori più legato alla saga horror – e non solo – apprezzeranno non poco.
Walkabout Mini Golf
Cambiamo completamente genere con Walkabout Mini Golf, progetto dalla natura facilmente intuibile. Chi predilige esperienze casual, concepite per serate multigiocatore online o condividendo il visore dal vivo, non può lasciarsi sfuggire uno dei videogiochi più adorati dalla community VR di tutto il mondo. Del resto, il mini golf è intuitivo da giocare ed estremamente divertente, da soli e con le giuste persone.
Walkabout Mini Golf ancora oggi viene aggiornato tramite DLC per aggiungere nuovi percorsi, ciascuno con il suo caratteristico tema, e resta un classico intramontabile per Meta Quest 2, forse addirittura il migliore gioco di golf per VR.
Pistol Whip
Unite Beat Saber a John Wick e ottenete Pistol Whip, un rhythm game alternativo al tanto blasonato titolo citato precedentemente concepito come FPS. Se amate gli sparatutto e la musica elettronica, questo è il gioco VR perfetto per voi. Ogni livello vede il giocatore muoversi automaticamente in scenari chiaramente ispirati a film d’azione, dai quali sbucano numerosi nemici muniti di pistola pronti a eliminarci. Con i giusti colpi rilasciati a ritmo, il nostro punteggio sale – e la nostra vita virtuale è salva!
Fondamentalmente, Pistol Whip è ancora più estenuante di Beat Saber e potrebbe essere integrato perfettamente a un programma di allenamento, rendendolo più eccitante di una semplice sessione cardio in palestra. Con le sue molteplici mappe e i vari livelli di difficoltà, non risulta mai banale e può essere giocato tranquillamente anche da chi non ha provato la realtà virtuale. Preparatevi, però, a una bella sudata.
Red Matter 2
Assieme al primo capitolo Red Matter, Red Matter 2 è una delle avventure più impressionanti disponibili su Meta Quest 2. Il team di Vertical Robot già sorprese il pubblico con un avvincente gioco di fantascienza nella prima iterazione; eppure, il secondo riesce ad alzare l’asticella di non poco, costituendo un nuovo standard sul fronte grafico.
Il gameplay è lento e focalizzato su enigmi complessi, intervallati da qualche combattimento e accompagnati da una storia davvero interessante, che ci fa rivivere una Guerra Fredda futuristica tra due superpotenze immaginarie. Gli splendidi panorami offerti da Red Matter 2 non si vedono in altri videogiochi VR e, ciò che conta di più, la resa grafica su Quest 2 nativo è a dir poco eccezionale. Per un primo approccio alla realtà virtuale, il duo di giochi puzzle/sci-fi di Vertical Robot è indubbiamente perfetto.
Blade And Sorcery: Nomad
Avete sempre sognato di vestire i panni di un cavaliere, un arciere o un mago in un mondo fantasy, sfidando orde di nemici o infiltrandovi in un castello? Blade & Sorcery: Nomad è il gioco che fa al caso vostro. Si tratta di una esperienza sandbox VR caratterizzata da un sistema di combattimento espansivo, capace di offrire molteplici modi al fine di infliggere dolore ai nemici.
La modalità Arena permette di accedere a tutte le armi e magie disponibili, da arco e frecce a spade infuocate, combattendo contro ondate di guerrieri e stregoni. La modalità Sopravvivenza, invece, genera livelli dall’ambientazione variegata nei quali si può anche sfruttare l’ambiente circostante a proprio vantaggio, gettando i nemici contro muri o trappole ambientali. Le interazioni sono crude, rese verosimili da una fisica soddisfacente e, a volte, anche divertenti.
Per sperimentare la letalità in VR e viaggiare in un’altra epoca, Blade & Sorcery: Nomad è la scelta giusta.
VR Chat
Se invece volete socializzare in modi unici, incontrando persone da tutto il mondo osservando in prima persona ambientazioni virtuali di qualsiasi tipo – a volte esilaranti, a volte mozzafiato -, VR Chat è il gioco perfetto per voi, ed è gratuito! Quello che Mark Zuckerberg definisce “metaverso” esiste già da molti anni e funziona egregiamente grazie a una community molto viva, ricca di persone interessanti che vogliono sfuggire ai pregiudizi degli incontri reali e conoscere altri individui in libertà assoluta.
Non mancano naturalmente minigiochi e interazioni uniche, offerte da mappe create dagli stessi giocatori. Ogni utente può vestirsi con avatar personalizzati, da Yoshi a un licantropo, e chiacchierare in tempo reale pure gesticolando. Non è certamente il titolo VR che spicca maggiormente su Meta Quest 2, ma resta uno dei più giocati in assoluto.
Bonelab
Bonelab non è un’esperienza VR per tutti e, rispetto a BONEWORKS – altro gioco per realtà virtuale di Stress Level Zero, uno dei più rivoluzionari per questo mercato -, presenta alcuni passi indietro notevoli, da problemi lato performance a un comfort scadente, passando per una campagna fin troppo breve e poco coinvolgente.
La bellezza di Bonelab, tuttavia, va oltre questi limiti: con il suo ampio set di strumenti sandbox che supporta le mod della community, si presenta come un gioco con altri giochi al suo interno, in maniera simile a Garry’s Mod su PC. Le potenzialità sono immense e attendono soltanto di essere sfruttate al meglio dai giocatori, che già a pochi mesi dal lancio hanno introdotto armi completamente nuove, mappe, avatari, circuiti per Go-Kart ispirati a Super Mario, livelli parkour e campagne alternative. In poche parole, Bonelab su Meta Quest 2 è un progetto che guarda al futuro, da tenere assolutamente sott’occhio.