È diventata già virale su Twitter l’espressione sbigottita di Gianni Morandi, durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023, nel corso del segmento a tre con Massimo Ranieri e Albano,  dopo uno dei classici acuti del cantante pugliese, sfoggiato proprio nel corso del medley, durante l’interpretazione di È la mia vita; il cantante emiliano guarda il collega con divertito imbarazzo. Non contento, pochi minuti prima lo stesso Morandi aveva lanciato un’altra frecciatina al collega, al termine dell’esibizione di “Felicità”; “Ma ci vuoi uccidere, con ‘sti acuti!”

L’esibizione ha raccolto perlopiù consensi su Twitter, anche se qualcuno lamenta l’eccessivo protagonismo di Albano.

I tre mostri sacri  si sono esibiti in un lungo segmento: la prima parte ha visto i tre alternarsi sul palco per interpretare tre grandi successi del proprio repertorio: ha aperto Morandi con “In ginocchio da te”, per poi cedere il testimone a Massimo Ranieri con “Vent’anni”; ultimo, Albano, con l’interpretazione di “Nel sole”; i tre poi si sono uniti in uno scatenato medley a tre dei loro più grandi successi, da “Andavo a cento all’ora” a “Rose rosse” e “Felicità”: a seguire di nuovo altre esibizioni soliste: Morandi con “Uno su mille”, Ranieri con “Perdere l’amore”, e Albano appunto con “È la mia vita”.

Il segmento si è chiuso con un omaggio al cantautore Umberto Bindi, a lungo ostracizzato per via della sua omosessualità; i tre hanno interpretato insieme, sul palco, “Il nostro concerto”; poco prima, la gioia si era trasformata in convivialità; per festeggiare gli imminenti ottant’anni di Albano, infatti, sono state portate sul palco quattro grosse torte; ciascuna di esse recava scritto ’20’ e una data significativa nella carriera del cantautore.

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Nato nel 1985 a nord di Milano, in seguito all'ottenimento della maturità classica, consegue nel 2008 una prima Laurea Triennale in Storia e critica del cinema, presso la facoltà di Lettere Moderne dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi sul cinema civile italiano; nel 2010 ottiene invece la laurea magistrale in Linguistica Generale, presso lo stesso ateneo, con una tesi sulle presupposizioni linguistiche. Da dicembre 2022 collabora con Screenworld.it in qualità di newser.