Angelo Duro è stato protagonista di un lungo monologo durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023 che ha lasciato tutti interdetti. Rimasto in mutande sul palcoscenico del Teatro Ariston il comico ha parlato di “puttane” e famiglia. Ieri Duro ha parlato soprattutto delle famiglie di oggi, a partire dal ruolo del secondogenito considerato a volte più fortunato proprio perché lasciato più libero. La vera stoccata di Angelo Duro arriva però sul rapporto tra marito e moglie, con un preciso attacco al matrimonio considerato da molti “la tomba dell’amore”. Il comico si è dilungato in una lunga invettiva dove ha spiegato che l’unico modo per salvare la famiglia è “andare a puttane”. La premessa del comico infatti partiva proprio dal fatto che gli uomini per il sesso sono pronti a tutto e dunque la provocazione era proprio nei loro confronti, più che contro le donne come molti hanno pensato. Di seguito, il testo completo del suo monologo:
“Negli ultimi anni ho riempito i teatri e venduto un sacco di libri, non pensate che lo dica per vantarmi, non c’è bisogno di pensarlo, lo dico io: è così. Lo faccio per i miei amici di un tempo che ora sono a spasso, senza futuro, sti scemi. Al mio paese mi dicevano “fai il coglione” e adesso dico io “chi è il coglione?”. Tutti laureati e a casa perché non sono voluti partire, sono voluti rimanere nella loro terra, infatti quella zappano, e pure male. Anche i contadini li prendono in giro senza laurea. Fare il contadino non è umiliante, fare il contadino con la laurea sì. Significa che hanno fallito due volte, io invece sapevo che nella vita ce l’avrei fatta, per questo me la sono presa comoda.”
“Sono il secondogenito, il secondo ha la strada spianata. I primi hanno tutte cose nuove, l’affetto maggiore, ma i secondi hanno una grandissima possibilità di fare esperienza. Io ho imparato tutto da mio fratello. Lui si è sposato, io no. Lui ha avuto figli, io no. Visto? non ho fatto cazzate. Io neppure una. Dice che mi davano i suoi vestiti e giocattoli, è vero e ha anche gusti di merda. Orribili. Ci ho messo trent’anni per farmi una mia personalità, ma non fa niente. Quelle per me non erano cose usate, ma collaudate, questo è il bello di nascere secondi. In tutte le cose nuove, ci sono le aspettative. Lui si è preso i traumi, i calci nel culo, i bocconi amari e a me sono arrivati i risultati. Il secondo ha più possibilità di ragionare e valutare.”
“Cristoforo Colombo ha scoperto l’America, ma non se n’è accorto, l’idiota. Perché è stato il primo e l’America oggi si chiama America per Amerigo Vespucci che c’è andato per secondo. Ha seguito la strada di Colombo e l’ha fottuto coi suoi appunti. Ci tengo a essere il secondo e ci voglio rimanere, non voglio partecipare a questa corsa per diventare primi. Ora c’è la gara a diventare primi, si è superato ogni limite.”
“La gente è convinta di trasgredire invece si è solo omologata. Io trasgredisco, sono uno dei pochi senza tatuaggi. Non ci credete? (rimane in mutande per farlo vedere ndr). Questa è trasgressione. In giro non lo becchi più un corpo così le uniche macchie sono i nei, tatuaggi naturali, pure nell’inguine. Il tatuatore si schiferebbe a mettere le mani lì sotto, solo il dermatologo ha avuto il coraggio. I tatuaggi… Aspettate che mi rivesto. L’estate scorsa in spiaggia ho visto uno tatuato dalla testa ai piedi che sembrava vestito, la prima cosa che ho pensato era se aveva caldo. Mi ha detto che si era inciso per i suoi ricordi, che memoria di merda c’ha questo. Ti compravi un’agendina, spendevi meno di inchiostro e perdevi meno sangue. Io trasgredisco. Sono astemio, questa è trasgressione. Troppo comodo dire cazzate da ubriachi, prova a dirle da astemio dilettante. Quando vado a una festa, che bevo? Acqua, mi dicono degli analcolici, anche l’acqua lo è. Quella mi devi dare e a temperatura ambiente. Che locale del cazzo, ce l’hanno solo fredda.”
“Io trasgredisco, sono fidanzato da 14 anni con la stessa ragazza, ti sembra una cosa facile? Provateci voi se avete coraggio. Non stiamo insieme da tutto questo tempo perché ci amiamo tanto, ma perché la tradisco regolarmente e lei lo sa. È per il bene del rapporto. Non sono come quei maschi che tanto amate, che a casa vi fanno le coccole e che poi si scopano le altre senza dirvi nulla. Ipocriti. E vi fanno pure le coccole vi parlano con le vocine dolci. Non vi dicono mai quello che pensano, hanno paura. Non sanno che se vi dicessero le posizioni in cui volete farlo, voi gli direste di sì. E loro ancora non ve l’hanno detto, incapaci. Appena vi sposate iniziate a nascondervi queste cose e poi vi separate, cosa cambia? Niente. Anzi peggio, col divorzio avete gli stessi problemi del matrimonio. Lei vi rompe i coglioni lo stesso, però se la fa un altro e nelle posizioni che volevi fare tu. Non era meglio parlarle chiaro?”
“Dovete imparare a dirvi le cose, l’orgasmo è come una droga per provocarvi quella dose che vi da cinque secondi di gioia vi complicate la vita. Le vostre giornate, le cose che fate e che dite, girano attorno al desiderio di raggiungere quei cinque secondi. Alcune volte neppure te li godi perché ti interrompono. Per quei cinque secondi spaccate le famiglie. A lavoro assumete persone non qualificate che però ve la danno per quei cinque secondi. Quante telefonate segrete, quanti messaggi nascosti, quanti profili falsi per raggiungere quei cinque secondi? Pensa se durava un minuto. Guarda che casini avete fatto, due figli con questa, due con l’altra, quattro figli per cinque secondi, venti secondi. Nel tempo che Marcell Jacobs ha corso i duecento metri alle Olimpiadi hai sfasciato una famiglia, rovinato la tua economia e ora sei nella merda. La medaglia d’oro dovevano darla a te, complimenti.”
“Vi siete mai chiesto perché si chiamano cazzate? Perché le fa il cazzo. È questo il motivo. Anche in passato l’orgasmo era un problema, ma i saggi di un tempo l’hanno risolto. Come? Andando a puttane. Pure mio nonno tradiva mia nonna, ma non si metteva con un’altra e ci faceva dei figli. No, mio nonno saggiamente andava a puttane. Il suo matrimonio è durato 63 anni, non è andato a puttane, mio nonno sì. 63 anni di felicità, non c’è una foto in cui non ride. Prima funzionava così, non è vero?”
“Dico delle cose strane? Se vi dicessi donne: preferite che vostro marito vada con una vostra amica, con la quale ci fa un figlio e le deve dare metà stipendio poi non parla più con i vostri figli perché lo odiano, vi ammalate o preferite che vostro marito una volta al mese va a puttane? Se aveste un cervello rispondereste che è meglio che va a puttane. Anzi l’accompagnereste pure, dandogli 50 euro. Poi vostro marito torna a casa rilassato e si mette a giocare con i vostri figli. Invece voi donne siete la causa di tutto questo, vi piace soffrire. Preferite dire alle vostre amiche che avete scoperto che vostro marito c’ha un’altra. E sfasciate la famiglia. Avete dei pregiudizi nei confronti delle puttane, razziste. Non pensate all’utilità del loro mestiere. Quindi vostro marito vi tradisce con la vostra amica, siete voi che la vostra amica diventi una puttana, invece dovreste fare in modo che la puttana diventi una vostra amica. Perché vi salva il matrimonio e non lo capite, non lo capite. Ora pensateci e datemi una risposta, vi do cinque secondi. Vi saluto”.