Stasera inizierà finalmente il settantacinquesimo Festival di Sanremo, l’evento musicale e televisivo più importante dell’anno, che ci terrà incollati allo schermo (e lontani dal letto) per ben cinque lunghe serate. Il direttore artistico, Carlo Conti, ha già confermato in varie occasioni l’orario di inizio e di fine del Festival: dalle 20:40 fino all’1:15, ad eccezione della serata finale che finirà all’1:30. Ma sarà davvero così?
Il settantacinquesimo Festival di Sanremo si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo dall’11 al 15 febbraio 2025 con la conduzione e la direzione artistica affidate a Carlo Conti. Durante la conferenza stampa di Sanremo 2025, il conduttore, in merito alla durata giornaliera dell’evento musicale, ha promesso di mantenere orari più “umani”. Infatti, stasera, si inizierà alle 20:40, su Rai1 e Rai Play e lo stesso orario è previsto per le serate successive fino a venerdì 14, mentre la finale di sabato 15 febbraio inizierà alle 20:45. Prima di ogni diretta, dalle 20:30, andrà in onda il PrimaFestival, condotto da Bianca Guaccero, Gabriele Corsi e Mariasole Pollio.

Le prime tre serate dovrebbero concludersi intorno all’1:15, come dichiarato da Conti, che ha un obbligo pubblicitario all’1:05. Tuttavia, la tradizione sanremese ci insegna che gli sforamenti sono quasi inevitabili. La serata delle cover del venerdì e la finalissima del sabato potrebbero spingersi oltre l’1:30 (l’anno scorso, si è protratta fino alle 2:30). Subito dopo, il DopoFestival, che andrà in onda dall’1:30 alle 2:40, passerà poi il testimone a Sottovoce di Gigi Marzullo. Infine, chi vuole seguire il Festival in radio potrà farlo su Rai Radio 2, l’emittente ufficiale che garantirà una copertura continua 24 ore su 24 fino a domenica 16 febbraio.
Per quanto riguarda la scaletta della prima serata, Carlo Conti ha mostrato poco fa in conferenza stampa l’ordine corretto di uscita dei 29 cantanti in gara:
Se amate il Festival, mettetevi comodi e preparatevi a serate che si allungano ben oltre la mezzanotte: una buona dose di caffeina potrebbe rivelarsi indispensabile. Del resto, Sanremo non è mai stato famoso per la brevità delle sue dirette.