Piero Angela è morto oggi 13 agosto all’età di 93 anni. L’annuncio arriva dal figlio Alberto, che con il padre ha condiviso l’avventura televisiva, dando nuova vita alla divulgazione scientifica in televisione grazie ai programmi SuperQuark e Ulisse: il piacere della scoperta. Con il suo stile conciso e cordiale, Piero Angela ha reinterpretato l’attività di comunicazione e divulgazione televisiva cercando sempre l’incontro col pubblico, l’integrità del messaggio trasmesso e rifiutando “la finta serietà dell’ufficiliatà italiana”.
Ha iniziato come radiocronista, poi è diventato corrispondente estero e si è affermato come conduttore del telegiornale Rai. Si è affermato soprattutto come ideatore e conduttore di programmi radiofonici sul modello dei documentari della BBC e di David Attenborough, al quale è stato spesso paragonato, e anche per la sua attività di giornalista scientifico. Angela ha scritto trentatré libri, che hanno venduto oltre tre milioni di copie, ha ricevuto numerose lauree honoris causa, ha realizzato oltre sessanta documentari e centinaia di episodi televisivi, ha vinto sette Telegatti e otto volte il premio nazionale per la regia televisiva.
Dal 1968, Piero Angela ha diretto una serie di documentari scientifici (tra cui uno sul programma Apollo). A partire dal 1971 ha condotto, per Rai 1, una serie di programmi televisivi scientifici su astronomia, biologia, economia globale, parapsicologia e altro. Nel 1981 ha inaugurato il suo programma più famoso, Quark che è stato condotto settimanalmente fino al 1983 e ha generato un gran numero di speciali e spin-off dedicati a diversi argomenti scientifici, dai dinosauri alla biologia umana, dalla storia all’antropologia, dall’astronomia e cosmologia all’economia.
Angela ha scritto anche un gran numero di libri divulgativi, a partire da L’uomo e la marionetta nel 1972. Alcuni sono stati scritti in collaborazione con il figlio Alberto. Tra le numerose pubblicazioni a carattere scientifico-divulgativo ricordiamo Nel cosmo alla ricerca della vita (1980), La macchina per pensare (1983), Oceani (1991), La sfida del secolo (2006).
Nel 1989 Piero Angela è stato tra i fondatori del CICAP, un comitato scientifico dedicato alla verifica di presunte discipline scientifiche come la parapsicologia. Nel 1996 il Comitato per l’Inchiesta Scettica (CSICOP) ha conferito ad Angela il Premio Responsabilità nel Giornalismo. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.