Nel finale del film vediamo Christian bruciare nella pelle di un orso, all’interno del misterioso tempio dalla forma piramidale, in un rituale che porta la fidanzata Dani, da sempre messa da parte all’interno della relazione, ad una liberazione emotiva, infatti, la vediamo finalmente sorridere con un bellissimo primo piano in cui la vediamo trionfante con la sua corona di fiori dopo essere stata nominata la regina di Maggio.
Il film vede al centro della narrazione Dani, il personaggio che lancerà ad Hollywood Florence Pugh, una ragazza reduce dal lutto dell’intera famiglia per mano della sorella, cerca in qualche modo il sostegno del fidanzato Christian (Jack Reynor) ottenendo però solo la sua indifferenza. Verrà invitata dal fidanzato e i suoi amici ad Harga, una comune svedese, nonché città da natale di Pelle, uno dei migliori amici del protagonista, nel periodo in cui si celebra il Midsommar, fra fiori e danze però non sembra andare tutto come previsto, infatti ben presto assisteranno ai riti pagani della comune che includono i sacrifici umani.
Il film ha segnato il panorama cinematografico contemporaneo per essere un horror totalmente alla luce del sole, nella comune svedese in estate il sole tramonta solo per poche ore al giorno. I nostri protagonisti sotto l’effetto di allucinogeni assisteranno alla celebre scena della rupe in cui un uomo di 72 anni si suicida lasciandosi cadere, poiché secondo la tradizione della comune aveva raggiunto l’età in cui si termina il ciclo di vita. Non sarà l’unico strano rituale al quale i protagonisti assisteranno, infatti, alcuni di loro terrorizzati tenteranno la fuga ma verranno catturati e sacrificati. Solo Dani sembra essersi ambientata, tanto da vincere la competizione di ballo ed essere incoronata come Regina di Maggio.
La relazione di Dani e Christian è sempre più inclinata, Pelle vuole farli allontanare di proposito, per questo motivo lui si avvicina a Dani diventando l’unica persona che li offre realmente del sostegno emotivo dopo la sua grande perdita, mentre Christian viene sedotto da una delle vergini della comune e i due vengono visti da Dani. Christian tenta di scappare subito dopo, ma viene catturato, adesso la sua vita è nelle mani dalla fidanzata Dani, incoronata Regina di Maggio, deve scegliere il prossimo sacrificio umano fra uno sconosciuto del villaggio e l’uomo che l’ha fatta soffrire. Nella scena successiva vediamo il compimento della scelta, Christian viene cucito all’interno della pelle di un orso e posto all’interno del tempo piramidale e bruciato vivo. Il primo piano del sorriso di Dani ci fa comprendere la sua liberazione dal dolore. Il finale è stato soggetto a tante interpretazioni, come del resto tutto il film in quanto uno dei marchi stilistici di Ari Aster è la sua cripticità e passione per l’uso di simboli.