La camera ardente di Maurizio Costanzo in Campidoglio ha visto arrivare tantissime persone che gli volevano bene tra parenti, amici e persone del mondo dello spettacolo. Oltre a Maria De Filippi e al figlio Gabriele c’erano anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri tra gli altri.

C’erano anche Lino Banfi e sua figlia Rosanna, recentemente colpiti dalla morte di mamma Lucia, con l’attore che ha sottolineato: “Mia moglie e Maurizio se ne sono andati quasi contemporaneamente. Lui con la sua galanteria solita l’ha fatta passare prima e ora saranno insieme“. C’era anche Vincenzo Salemme che ha specificato: “Se ne va un pezzo d’Italia che dava grande sicurezza”. 

Colpiscono le parole di una commossa Valeria Marini all’uscita dalla camera ardente: “Ha fatto il giornalista e il talent scout, aveva una marcia in più e per questo resterà. Sono vicina a Maria De Filippi e a tutta la sua famiglia”. Emanuela Aureli ha parlato di lui come se fosse morto un padre tanto questi ha significato per lei.

RaiNews ha raccontato l’alternanza di artisti alla camera ardente di Maurizio Costanzo. Tra questi c’erano tantissimi volti noti tra cui Marco Bellocchio, Pierluigi Diaco, Rossella Brescia, Giovanni Floris, Fiorello e la moglie Susanna, Paola Barale, Valerio Mastandrea, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Mara Venier, Rudy Zerbi, Gianni Ippoliti, Ermete Realacci e Paola Saluzzi.

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Nato a Roma nel 1986, Matteo Fantozzi è direttore editoriale di alcune testate giornalistiche che si occupano di sport, spettacolo e cinema tra cui JuveLive.it e CheMusica.it. Per anni redattore de IlSussidiario.net è autore di decine di saggi cinematografici come "Gabriele Muccino, il poeta dell'incomunicabilità" e "La bibbia di Scream". Autore di numerosi cortometraggi, tra cui "Perverso Stato Mentale", sta lavorando anche a diversi documentari. In passato ha collaborato come responsabile del backstage di corsi cinematografici tenuti da Sergio Rubini e Michele Placido.