Una serie sequel di Ally McBeal è in via di sviluppo. Lo show in questione avrà una nuova protagonista e sarà realizzata per ABC da Karin Gist. Calista Flockhart, storica star della serie originale, sarebbe in trattative per unirsi al cast oppure per ricoprire semplicemente il ruolo di produttrice esecutiva. Sono trascorsi esattamente due decenni da quando la serie di David E. Kelley ha terminato la sua corsa su Fox, durata cinque stagioni. Il dramma legale è stato anche vincitore di un Emmy ed ha coinvolto nel cast, oltre a Flockhart, anche Courtney Thorne-Smith, Greg Germann, Carson, Jane Krakowski, Peter MacNicol, Gil Bellows, Lucy Liu, Portia de Rossi e la musicista Vonda Shepard.
Scritto e prodotto da Karin Gist, il sequel di Ally McBeal seguirà una giovane donna di colore che si unisce allo studio legale della serie originale subito dopo la scuola di legge. Si ritiene che la giovane donna sia la figlia della coinquilina di Ally McBeal, Renée Raddick, che è stata interpretata da Lisa Nicole Carson nella serie madre. Per quanto riguarda il coinvolgimento di Calista Flockhart, probabilmente non verrà presa una decisione fino a quando non verrà scritta una sceneggiatura definitiva.
David E. Kelley, che ha creato e prodotto esecutivamente Ally McBeal, è stato coinvolto nell’idea del sequel ed ha dato la sua benedizione per il progetto. Al momento, però, non ci sono piani per un coinvolgimento attivo di Kelley nel sequel. Karin Gist lavorerà come showrunner e produttore esecutivo attraverso il suo banner di produzione, The Gist of It, insieme all’EVP dell’azienda Claire Brown.
I dirigenti della 20th TV cercavano da anni di riportare in vita Ally McBeal, in una forma o nell’altra; gli sforzi sono stati intensificati dopo l’acquisizione da parte della Disney delle risorse della Fox, inclusa la 20a TV, avvenuta nel 2019. Il DNA della serie si adatterebbe bene al marchio principale della ABC che punta molto su serie “leggere” incentrate su personaggi femminili.
Ally McBeal, andato in onda su Fox dal 1997 al 2002, ha vinto l’Emmy come miglior serie comedy nel 1999. La serie ha inoltre visto Robert Downey Jr. impegnato in uno dei suoi primi ruoli importanti dopo i suoi problemi legali degli anni ’90, molto tempo prima della sua rinascita come interprete di Iron Man.