“Dobbiamo percorrere la Via insieme. Tutti i Mandaloriani. È il momento di riprenderci Mandalore”. Quello che vi raccontiamo nella recensione di The Mandalorian 3×05, Il Pirata, il quinto episodio della terza stagione della serie, in streaming dal 29 marzo su Disney+, è forse l’episodio della svolta nella storia, quello che permette di far entrare la storia nel vivo. Una richiesta d’aiuto dal pianeta Nevarro muove infatti l’esercito della Nuova Repubblica ma chiama alle armi i Mandaloriani. Che trovano finalmente una nuova consapevolezza, un nuovo senso alla loro vita, una nuova unità di intenti. L’episodio di The Mandalorian 3×05 è intenso e spettacolare, forte di una battaglia aerea degna dei migliori film di Star Wars e di un gran colpo di scena finale, uniti ad echi di film classici. L’episodio segna un nuovo inizio nella storia dei nostri eroi mentre, nel frattempo, su quel mondo calano ombre oscure. L’Impero colpisce ancora?
The Mandalorian 3×05
Genere: Fantascienza
Durata: 41 minuti
Uscita: 29 marzo 2023 (Disney+)
Cast: Pedro Pascal, Katee Sackhoff, Carl Weathers
La trama: i pirati attaccano il pianeta Nevarro
L’Alto Magistrato Karga sta pianificando una serie di interventi sul suo pianeta, Nevarro, quando arrivano delle presenze sgradite. Sono i pirati, quelli che, nel primo episodio della stagione, era riuscito a cacciare proprio con l’aiuto di Din Djarin. Dopo che il capo, Gorian Shard, con una trasmissione olografica, dichiara guerra, l’astronave pirata attacca senza pietà Nevarro. Così Karga chiede aiuto alla guardia della Nuova Repubblica, al Capitano Carson Teva della base Adelphi. Che si reca a Coruscant di persona per segnare l’attacco. Qui incontra Elia Kane, che avevamo conosciuto nell’episodio 3×03.
Un episodio che potrebbe far svoltare il racconto
L’episodio 3×05 di The Mandalorian è un episodio che potrebbe far svoltare il racconto. All’inizio veniamo spiazzati perché non vediamo subito Din Djarin e Grogu. Ma le vicende di Nevarro e di Karga (Carl Weathers) sono legate a quelle del Mandaloriano. E, per un attimo, tramite il passaggio a Coruscant del Capitano Teva, si incrociano con la storyline che abbiamo conosciuto nel particolarissimo episodio 3×03. In particolare, ritorna l’ambigua Elia Kane, un’ex ufficiale dell’Impero che è stata catturata dalla Repubblica e integrata tra le sue forze grazie al programma Amnistie. Sta dalla parte dalla Repubblica, almeno formalmente. Ma il suo atteggiamento è di quelli che non ci fa stare tranquilli.
Una nuova casa per i Mandaloriani
Ma perché parliamo di svolta? Il Capitano Teva, in attesa che la Nuova Repubblica si attivi, chiede aiuto ai Mandaloriani. Din Djarin, infatti, è un buon amico di Karga, e decide di non lasciarlo da solo. Per i Mandaloriani è tempo di riflessioni. Di scegliere se entrare o no in guerra, di vagliare i pro e i contro. Di rischiare la vita per qualcuno che non è del loro popolo. Ma di farlo per la Libertà. E per avere, finalmente, un pezzo di terra, una casa dove stabilirsi e non vivere nell’oscurità. Di far crescere i propri bambini alla luce del sole. Tutto questo val bene una guerra. Questa è la via. Come dice Bo-Katan (Katee Sackhoff): “Ora potete essere Eroi”.
Cerco un centro di gravità permanente
Tutto questo ci porta a quello che è forse il senso di questa stagione 3 di The Mandalorian, che, dopo i primi episodi, stava ancora cercando un “centro di gravità permanente”, un suo tema, una storia principale. Uno dei temi chiave è il rischio che, ancora una volta in quella galassia lontana lontana, muoia la libertà. Ci sono gli attacchi dei pirati. Ma ci sono anche, lo ricorderete, dei caccia TIE in giro per i cieli. C’è il pericolo che l’Impero, in qualche modo, da qualche parte, risorga. Tutto questo porta a un episodio carico di azione, con spettacolari battaglie aeree, e con un caccia X Wing e una tuta arancione di quello che era l’esercito della Ribellione e oggi è quello della Nuova Repubblica. Si respira aria degli Star Wars classici qua e là. E questa è una cosa che ci piace molto.
È il momento di riprenderci Mandalore
L’altro tema chiave è l’unità del popolo dei Mandaloriani. Una volta trovata una casa, ora è tempo di tornare ad essere un solo popolo. C’è insomma, una “nuova speranza” nella storia dei Mandaloriani, ma, citando i titoli storici, nell’aria c’è anche una “minaccia fantasma”. In noi rimane anche molta inquietudine. Che cosa staranno facendo Elia Kane e Penn Pershing a Coruscant? Che cosa c’è in quella navetta Lambda abbandonata? Chi sta comandando i caccia TIE che girano per la galassia? Domande che ci fanno seguire la stagione 3 di The Mandalorian in maniera sempre più intensa. Questa è la Via.
E voi cosa ne pensate di questo? Siete d'accordo con le nostre riflessioni?
Se volete commentare a caldo la recensione insieme alla redazione e agli altri lettori, unitevi al nostro nuovissimo gruppo Telegram ScreenWorld Assemble! dove troverete una community di persone con interessi proprio come i vostri e con cui scambiare riflessioni su tutti i contenuti originali di ScreenWorld ma anche sulle ultime novità riguardanti cinema, serie, libri, fumetti, giochi e molto altro!
Conclusioni
Nella recensione di The Mandalorian 3×05 vi abbiamo parlato di un episodio intenso e spettacolare, con una battaglia aerea degna dei migliori film di Star Wars e un gran colpo di scena finale, uniti a echi di film classici; l'episodio segna un nuovo inizio nella storia dei nostri eroi mentre, nel frattempo, su quel mondo calano ombre oscure. L’Impero colpisce ancora?
-
Voto ScreenWorld