La canzone “Long, long time” di Linda Ronstadt ha visto un incremento di ascolti del 4900% su Spotify, nel giro di un’ora, tra le 23 e le 24 di domenica sera (fuso orario della costa Est statunitense)  dopo essere apparsa all’interno della terza puntata di The Last Of Us, dedicata alla storia d’amore tra Bill e Frank; a comunicare l’anomalo picco, la stessa Spotify, tramite Twitter: “Ieri sera, i nostri cuori si sono spezzati”, si legge nel tweet, a corredo di una chiara infografica.

Il pezzo di Linda Ronstadt è parte integrante del plot dell’episodio: i due protagonisti, Bill e Frank, scoprono la reciproca attrazione proprio grazie a questa canzone; Frank inizia a suonarla, usando il vecchio piano di Bill, prima che questi sopraggiunga e inizi a cantarne il ritornello: “Love will abide, take things in stride. Sounds like good advice but there’s no one at my side” (L’amore durerà, prendi le cose con leggerezza… sembra proprio un buon consiglio, ma non ho nessuno al mio fianco”). La canzone compare nella sua versione originale al termine dell’episodio, trasmessa da un autoradio.

In riferimento alla scelta della canzone, lo showrunner Craig Mazin aveva dichiarato a Variety:”Avevo bisogno di una canzone che colpisse le corde del desiderio, del dolore, e di un amore non corrisposto infinito; e, per la miseria, non riuscivo a trovare il pezzo adatto, per quanto ci provassi; alla fine ho scritto al mio amico Seth Rudetsky, un vero veggente, nonché conduttore radiofonico; gli ho detto cosa mi serviva, e lui un secondo dopo mi ha trovato questa canzone.”

Un meccanismo simile a quanto avvenuto per Never Let Me Down Again dei Depeche Mode, utilizzata in chiusura del pilot della serie, e che ha goduto di un analogo repentino incremento d’ascolti, “limitato” tuttavia a un 377% in più. Ancora Mazin: “Mi serviva una canzone anni ’80 che non fosse inflazionata e avesse un certo umorismo nero; ho chiesto a mia moglie, che ha una conoscenza enciclopedica di quella decade, e lei me l’ha trovata subito.”

“Long, long, time” ha passato 12 settimane nella top 100 di Billboard, raggiungendo come massimo risultato la venticinquesima posizione

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Nato nel 1985 a nord di Milano, in seguito all'ottenimento della maturità classica, consegue nel 2008 una prima Laurea Triennale in Storia e critica del cinema, presso la facoltà di Lettere Moderne dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi sul cinema civile italiano; nel 2010 ottiene invece la laurea magistrale in Linguistica Generale, presso lo stesso ateneo, con una tesi sulle presupposizioni linguistiche. Da dicembre 2022 collabora con Screenworld.it in qualità di newser.