Spade laser, elmi, armature, jetpack. E Grogu, sempre più Grogu. Quello che vi raccontiamo nella recensione di The Mandalorian 3×04, il quarto episodio della terza stagione della serie (dal titolo Il trovatello), in streaming dal 22 marzo su Disney+, è un ritorno alle atmosfere tipiche della serie e del classico mondo di Star Wars, dopo la digressione della scorsa settimana. È più che mai il momento di Grogu, creatura digitale adorabile ed espressiva come un attore in carne ed ossa. È lui, più di altre volte, a tirarci dentro la storia di questo quarto episodio, intenso e spettacolare.

The Mandalorian 3×04

Genere: Fantascienza
Durata: 30 minuti
Uscita: 22 marzo 2023 (Disney+)

Regia: Carl Weathers
Cast: Pedro Pascal, Katee Sackhoff

La trama. Grogu, il primo addestramento

The Mandalorian

Sul pianeta dove i mandaloriani sono riuniti, i ragazzi, i “trovatelli”, si stanno addestrando al combattimento. Ragazzi con l’elmo lottano tra di loro. Secondo Din Djarin anche Grogu deve smettere di giocare e combattere. C’è chi obietta che non ha l’elmo. È troppo giovane per pronunciare il Credo, e quindi per indossare l’elmo. Ma secondo il mandaloriano non è troppo giovane per combattere. Poco dopo il combattimento, una creatura alata attacca il gruppo e rapisce uno dei trovatelli.

Al cento per cento nel mondo di The Mandalorian

The Mandalorian 3

Dopo l’episodio 3, quello della scorsa settimana, che a sorpresa cambiava scenario, tono, personaggi, trasportandoci a Coruscant (e, come hanno fatto notare alcuni, verso le atmosfere di un’altra serie, Andor), qui siamo di nuovo al cento per cento nel mondo di The Mandalorian. Spazi aridi e sconfinati, creature alate simili a draghi, combattimenti, jetpack. E poi anche spade laser, in un flashback davvero spettacolare e intenso.

La backstory di Grogu

The Mandalorian 3, una scena

Nasciamo come materiali grezzi, ci raffiniamo attraverso le difficoltà e le avversità. La forgia può svelare le debolezze”. È quello che dice il capo dei mandaloriani mentre forgia una sorta di piccola armatura, la sua prima, in beskar per Grogu. Mentre osserva i bagliori della fucina, Grogu viaggia con la mente. E così abbiamo, per la prima volta, qualche sprazzo della sua backstory, a Coruscant, tra jedi, soldati, imperiali, spade laser. È un momento che è puro Star Wars, ed è molto coinvolgente. Così come è coinvolgente la lotta dei mandaloriani contro il drago che ha catturato il ragazzino.

Grogu, a cavallo tra due mondi

The Mandalorian 3, una scena

Amerete questo episodio perché è, in tutto e per tutto, l’episodio di Grogu. Un personaggio che si trova a cavallo tra due mondi. È della stessa specie di Yoda, un personaggio storico del mondo di Star Wars. Abbiamo capito presto che ha in sé la Forza, come un cavaliere jedi. Ma ora ha deciso di seguire le orme del suo padre putativo, Din Djarin, e di diventare un mandaloriano. E così lo vediamo nell’addestramento, alle prese con la sua prima armatura. È un episodio in cui Grogu è in primo piano. E la meraviglia di questa creatura, uno dei migliori personaggi digitali mai creati, che abbiamo amato da subito, esce in tutta la sua espressività

L’espressività di Grogu

Grogu ha degli occhi straordinariamente mobili, espressivi: così come lo sono tutti i movimenti facciali, compresi quelli delle orecchie. Quei piccoli versi che fa con la bocca. Non ha ancora parola, il piccolo Grogu, ma riesce a farci arrivare tutte le sue emozioni. Lo spaesamento per il primo combattimento, la soddisfazione nell’averlo affrontato. La commozione quando gli torna in mente il proprio passato. È davvero un grande personaggio. E se amiamo The Mandalorian è anche per merito suo.

Conclusioni

8.0 Spettacolare

Come vi abbiamo raccontato nella recensione di The Mandalorian 3×04, si tratta di un ritorno alle atmosfere tipiche della serie, dopo la digressione della scorsa settimana. È più che mai il momento di Grogu. È lui a tirarci dentro la storia di un episodio intenso e spettacolare.

  • Voto ScreenWorld 8
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