Alla fine Zerocalcare parlò e la sua risposta alle polemiche su Strappare lungo i bordi, la sua nuova ed acclamata serie Netflix è un consiglio che tutti dovrebbero abbracciare come filosofia di sopravvivenza sui social. Il post di Michele Reich su Twitter è breve, ma ha già totalizzato quasi 10mila like: “Madonna regà ma come ve va de ingarellavve su sta cosa”.
Madonna regà ma come ve va de ingarellavve su sta cosa
— zerocalcare (@zerocalcare) November 22, 2021
Negli ultimi giorni Strappare lungo i bordi ha raccolto tantissimi consensi tra spettatori e critica, e forse proprio per questo motivo, sono arrivate le inevitabili polemiche e critiche su aspetti che non avrebbero meritato di “ingarellarsi” in questo modo. Difensori e detrattori di Zerocalcare discutono, infervorandosi – e aizzati da alcuni articoli discutibili sulla serie – sul dialetto della serie e dei protagonisti, sul modo di parlare di Reich, rapidissimo. (Nel frattempo immaginiamo i protagonisti di Gomorra che si guardano attorno impauriti, temendo questa polemica più di un agguato a Forcella)
Zerocalcare però prova a mettere tutti a tacere con un post che in definitiva è un invito filosofico ad evitare di arrovellarsi su questioni marginali (di lunedì, poi). Non sono mancati i commenti di sostegno, tra cui quello di Valerio Mastandrea che gli ha dato affettuosamente del “cojone”.
Intanto, mentre noi ci ingarelliamo – e qualcuno tra i commenti ha anche spiegato l’etimologia di questo termine dialettale che Reich ha usato per il suo tweet breve e circonciso, Strappare lungo i bordi ha conquistato la top ten dei titoli più visti negli ultimi giorni su Netflix. Con buona pace di Squid Game e altri fenomeni. Anzi, magari per il suo prossimo progetto, Reich potrebbe decidere di realizzare una serie d’animazione in coreano, forse metterebbe d’accordo tutti (anche al di fuori del Grande Raccordo Anulare).
Dove l'ebraico è stato disperso ha dato luogo a lingue locali, come (…) il giudeo italiano che a Roma (è) giudeo romanesco (…) Il verbo “ingarellarsi” ad esempio viene dall'ebraico “ngarel” che vuol dire “non circonciso”. https://t.co/29G9ASFtz2 (Suia goncini pija sti spicci)
— Jacopocal (@jacopocal) November 22, 2021
Ricordiamo che da questa settimana Zerocalcare è in libreria con il suo ultimo libro, Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, in uscita il 25 novembre.