Prima che il The Sandman di Neil Gaiman arrivasse su Netflix, il nome di Erick Kripke di The Boys era legato al progetto. Ebbene sì, Warner Bros. TV aveva ingaggiato Kripke per trasformare i popolari fumetti di Gaiman in una serie televisiva; il progetto è stato però accantonato e ora, per la prima volta, Kripke ha svelato il perchè. “La WB mi ha dato una chance per The Sandman ma mi ha detto che doveva essere un progetto per i network televisivi“, ha spiegato Kripke questo sabato su Twitter. “Era il mio fumetto preferito, ha ispirato gran parte di [Supernatural], quindi ci ho provato. Neil è stato gentile e paziente ma, alla fine, so che sarebbe stato un brutto show“.
Kind of you, sir. WB gave me a crack at #TheSandman but said it had to be network. It was my fave comic, inspired much of #SPN, so I tried. Neil was kind and patient but ultimately, it would’ve been a bad show. I’m glad he held out. Sandman on Netflix is lush, stunning. GO WATCH! https://t.co/N0nbyC845Q
— Eric Kripke (@therealKripke) August 27, 2022
Kripke ha continuato a parlare della versione di Netflix, definendone la prima stagione, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di The Sandman, “lussureggiante” e stupefacente“. Neil Gaiman stesso ha parlato della sfortunata versione che mai fu a cura di Kripke in un tweet di venerdì, definendola una “formidabile versione televisiva di Sandman“, prima di aggiungere: “Ma quando decidi di trasporre The Sandman per la tv, perdi un sacco di cose che lo rendono Sandman. [Kripke] ha fatto un ottimo lavoro considerando le limitazioni“.
La scorsa settimana Gaiman ha sollevato delle perplessità quando ha avvertito i fan che, nonostante le recensioni positive e l’alto numero di spettatori, il rinnovo per una seconda stagione di The Sandman non sarebbe stato una passeggiata poichè “è una serie molto costosa“. “E perché Netflix ci dia il budget per permetterci di fare [una seconda stagione] dobbiamo ottenere risultati incredibili. Quindi sì, siamo stati il miglior show del mondo nelle ultime due settimane. Potrebbe comunque non essere sufficiente“.