The Last Of Us, serie post-apocalittica HBO tratta dall’omonimo videogioco ha al centro una pandemia zombie scatenata dall’infezione di un fungo, il Cordyceps; si tratta di un organismo che esiste davvero in natura, nello specifico un parassita che aggredisce formiche e altri insetti, ma qual è il pericolo per l’uomo? In un’intervista a The Hollywood Reporter, Craig Mazin, showrunner della serie, si dice dubbioso che possa rappresentare una minaccia, almeno per il momento.
“Il fungo esiste, e tutto quello che diciamo nel prologo è vero, se ci riferiamo a quello che viene detto sui funghi (dal personaggio di John Hannah, ndr); sono organismi che si comportano esattamente come descritto in quella scena; si comportano così, ora e si sono comportati così da sempre; ci sono dei documentari molto interessanti, e terrificanti, da vedere su questo: per quanto riguarda quello specifico avvertimento, ovvero se possano o meno evolversi e aggredire la razza umana così come ora fanno con le formiche… non credo che succederà, ne dubito; ma d’altro canto è vero che l’LSD e la psilocibina vengono da dei funghi; in quella scena noi stiamo solo dicendo agli spettatori che questa minaccia non è spuntata fuori dal nulla, ma è sempre stata lì nascosta.”
Per approfondire meglio il concetto, Mazin prende ad esempio un’altra serie da lui creata, anch’essa con una base fattuale: “Scrivendo Chernobyl, quello che mi dava i brividi era rendermi conto che quella centrale nucleare era esplosa in una determinata giornata, ma sarebbe potuta esplodere una settimana prima, un mese prima; ora, in questo momento, c’è qualcosa pronto ad esplodere, e noi non lo sappiamo. Dover dire alla gente che sapevamo, che la causa di tutto è sempre stata lì, e che ora mostreremo la notte in cui tutto è iniziato, è sconvolgente. Perché non è successo improvvisamente, ma “finalmente”, come qualcosa di temuto.”
Secondo il dottor Mark Ramsdale, professore di microbiologia molecolare del Centro di ricerca di micologia medica dell’Università di Exeter, in natura sono presenti circa 600 specie di cordyceps: “Si tratta principalmente di organismi patogeni degli insetti.. ma effettivamente la modalità d’aggressione proposta nella serie ha basi scientifiche… il fungo aggredisce il cervello dell’ospite e ne muta il comportamento; per quanto riguarda il rapporto con gli esseri umani, non ci sono evidenze scientifiche che possa essere causa di malattie per il nostro organismo, anche se in termini astratti, è nota la capacità di alcuni organismi fungini di evolvere nel tempo e modificare la propria capacità di manipolazione dell’ospite infetto.”
Attualmente, il cordyceps è usato nella medicina tradizionale cinese per la cura di svariate malattie, ed è ritenuto provvisto di proprietà ricostituenti.