Chi ha giocato a The Last of Us – Parte II lo sa bene. Sa quanto Future Days dei Pearl Jam sia una canzone fondamentale nel rapporto tra Joel ed Ellie. Purtroppo qualche ora fa Neil Druckmann, autore del videogioco e co-autore della serie tv The Last of Us, ha confermato che Future Days non sarà presente nella seconda stagione dello show HBO. Il motivo? Lo spostamento temporale scelto nella serie tv, dove l’outbreak day (ovvero il giorno in cui ha inizio l’apocalisse) avviene nel 2003 invece che nel 2013 (come nel videogiochi). Future Days, infatti, fa parte dell’album Lightning Bolt, pubblicato il 15 ottobre 2013.
In un’intervista rilasciata on line, Druckmann ha detto: “Inserire Future Days nella serie tv sarebbe come barare, perché non avrebbe senso che Joel conosca e suoni quel pezzo. Certo, avremmo potuto usare la scusa dell’universo parallelo, ma non sarebbe stata una buona scelta. Ci abbiamo pensato molto prima di prendere questa decisione importante, ma posso assicurarvi che i Pearl Jam saranno inseriti in qualche modo. Magari con altre canzoni”. Una brutta notizia per tutti i fan del gioco, legati sentimentalmente a una canzone che ha un valore fondamentale nella dimensione emotiva e narrativa di The Last of Us. Nel videogioco il singolo viene scoperto da Joel su YouTube, visto che i Pearl Jam la suonarono in anteprima durante un concerto tenutosi il 19 giugno 2013. Questo era l’unico modo per giustificare la presenza del singolo nel gioco, visto che l’outbreak day di The Last of Us avviene il 26 settembre, ovvero qualche settimana prima dell’uscita dell’album che contiene Future Days.