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    The Gray Man, le prime reazioni della critica al film Netflix sono contrastanti

    Le prime reazioni della critica al nuovo film Netflix The Gray Man, con Ana De Armas, Ryan Gosling e Chris Evans protagonisti, sono contrastanti.
    Agnese AlbertiniDi
    Ryan Gosling e Chris Evans in The Gray Man

    The Gray Man, il film interpretato da Chris Evans, Ryan Gosling e Ana de Armas, che uscirà su Netflix il 13 luglio, sta ricevendo le prime reazioni della critica su Twitter, dopo l’anteprima di quest’oggi. I primi pareri sul film lasciano intendere che The Gray Man è un film ricco di star, ma dalla trama generica, con sequenze d’azione divertenti, seppur esagerate. Tuttavia, c’è sicuramente ancora molta attesa intorno alla pellicola, che vedrà l’accoppiata Gosling – Evans darsi la caccia.

    The Gray Man segue l’ex agente della CIA e assassino freelance Court Gentry (Gosling) in missione attraverso l’Europa mentre cerca di proteggere se stesso e la sua famiglia, ma che verrà braccato dal villain Lloyd Hansen di Chris Evans. Il film è basato sulla serie di libri di Mark Greaney ed è diretto dai registi di Avengers: Infinity War e Endgame Anthony e Joe Russo. Ci sono già stati tentativi di trasformare la serie di romanzi di Gray Man in un film, con James Gray alla regia nel 2011 e Christopher McQuarrie nel 2016. Tuttavia, i progetti non sono mai andati in porto e nel luglio 2020 Netflix ha annunciato l’intenzione di adattare The Gray Man con i fratelli Russo in cabina di regia.

    Le prime reazioni a The Gray Man hanno iniziato a comparire su Twitter e il responso della critica sembra essere alquanto contrastante. C’é chi loda le sequenze d’azione e l’intesa tra Gosling ed Evans nel ruolo di nemici, come Courtney Howard, mentre altri commenti, come quello del giornalista d’intrattenimento Germain Lussier e del proprietario di Next Best Picture Matt Neglia sottolineano la ridondanza di tropi prelevati dai film d’azione quali John Wick e Mission Impossible, e i primi segnali di una trama prevedibile e poco gratificante. Altri hanno ritenuto la trama del film scontata, sostenendo che The Gray Man sia semplicemente un mezzo per fare soldi facili con un cast di grandi star. Il critico cinematografico David Ehrlich ha definito le scene d’azione insipide, mentre Kyle Buchanan ha addirittura paragonato The Gray Man a una simulazione di intelligenza artificiale. Leggete qui di seguito alcune reazioni:

    Germain Lussier di EW afferma: “The Gray Man è due ore di James Bond che incontra Fast and Furious. Azione super eccitante, sequenze dalla portata impressionante, interpretazioni solide e consapevoli, risate costanti, semplicemente un sacco di divertimento. Gosling ed Evans dominano, il cast di supporto è fantastico, è un po’ scontato ma mai noioso“.

    “THE GRAY MAN è il veicolo stellare più vuoto di Netflix. Se le simulazioni di DALL-E costassero 200 milioni di dollari, questo è esattamente ciò che produrrebbero“, questa la recensione negativa di Kyle Buchanan del New York Times.

    David Herlich di IndieWire ha twittato: “THE GRAY MAN è solo 2 ore di scarti di Tom Clancy che urla cose senza senso come “fatelo morire” tra scene d’azione insipide in bellissime location. Il tutto porta alla rivelazione della backstory del cattivo più esilarantemente stupida che abbia mai visto. Mi ha quasi fatto venire nostalgia di Red Notice“.

    “The Gray Man ha sequenze d’azione implacabili e ben costruite. Una battaglia di ingegno, proiettili e muscoli. Ryan Gosling e Chris Evans condividono un’eccellente dialettica (e una peluria da barbone!). Ana de Armas è cazzuta e bellissima. Le scene di Dhanush sono spietate e taglienti“, scrive Courtney Howard di Variety.