Shawn Levy, produttore e regista della fortunatissima serie Netflix,  ha dichiarato che Stranger Things 5 sarà “epica” e “molto emozionante”. In un’intervista a Collider, Levy ha ricordato la riunione estiva di preparazione svoltasi nella writers’ room, e ha svelato lo stato generale della lavorazione.

Una scena della stagione 4

 

I fratelli Duffer l’avevano già fatto intuire pubblicamente, ma io vi posso confermare che, una volta terminata la lettura del trattamento, nella writers’ room tutti noi avevamo gli occhi lucidi. Quest’ultima stagione sarà epica e molto emozionante. Credo che sarà davvero molto emozionante anche scriverla e girarla, visto quanto ha cambiato le vite nostre e di chiunque ci abbia lavorato. Peraltro, la scrittura procede molto bene, e non vediamo l’ora di entrare in produzione l’anno prossimo.”

Undici, Will e Mike

Levy prosegue poi indicando qual è per lui il vero valore aggiunto di un prodotto come Stranger Things

Questa serie è una parte importantissima della mia vita. Quando lessi lo script della puntata pilota, capii immediatamente che si trattava di qualcosa di speciale, ma non avrei mai immaginato la portata dell’influenza culturale che avrebbe poi generato. Nessuno si sarebbe potuto immaginare che Stranger Things sarebbe diventato addirittura un brand. Si tratta di una cosa veramente eccitante. Oltretutto, la gente non sa davvero fino a che punto i fratelli Duffer sappiano cogliere le qualità proprie di ogni interprete e scrivere dei personaggi a misura di attore. Ogni battuta di ogni personaggio è ritagliata sull’individualità del suo interprete, e anche per questo i personaggi di Stranger Things sono così ricchi e sfaccettati.”

una still della stagione 4
Nonostante questo, secondo Levy, Stranger Things è riuscita nell’intento di non conformarsi troppo: “Il fatto che sia diventata una serie di enorme impatto non ci distrae dallo scopo finale. A noi quello che interessa è fare una serie di qualità, episodio dopo episodio, scena dopo scena, attimo dopo attimo. Questa continuità ha reso Stranger Things un successo, e ne siamo orgogliosamente consapevoli”.

Il regista cita poi l’importanza del fattore umano lungo tutto l’arco produttivo “La gente non si rende conto di quanto ci divertiamo sul set. Sullo schermo, le sensazioni che diamo sono tetre, oscure, ma fra di noi l’atmosfera è sempre leggera e divertita. Ormai siamo una famiglia, ci viene naturale; molti di noi sono letteralmente cresciuti facendo Stranger Things, quindi è difficile che ci si prenda troppo sul serio.”

Al riguardo, Levy aggiunge anche: “Noi tutti ci sentiamo fortunati a far parte del team creativo di questa serie,  di questa cosa così speciale, di cui siamo diventati fan.”

Levy, in ultimo, rassicura i fan sulla sua presenza dietro la macchina da presa per Stranger Things 5 “Una delle prime cose che ho detto a Ryan Reynolds e alla Marvel, quando ci siamo visti (per Deadpool 3, ndr) è stato che quasi sicuramente la lavorazione si sarebbe sovrapposta con quella di Stranger Things. Chi è coinvolto sta facendo tutto il possibile per accomodare le questioni logistiche. Posso dire che è mia ferma intenzione dirigere almeno un episodio della quinta stagione. Sono davvero molto legato ai fratelli Duffer; un coinvolgimento di tipo registico in una produzione del genere è un’autentica fortuna”.

Max sorride

Il regista di Free Guy ha diretto un totale di otto episodi lungo le quattro stagioni della serie.

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Nato nel 1985 a nord di Milano, in seguito all'ottenimento della maturità classica, consegue nel 2008 una prima Laurea Triennale in Storia e critica del cinema, presso la facoltà di Lettere Moderne dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi sul cinema civile italiano; nel 2010 ottiene invece la laurea magistrale in Linguistica Generale, presso lo stesso ateneo, con una tesi sulle presupposizioni linguistiche. Da dicembre 2022 collabora con Screenworld.it in qualità di newser.