Millie Bobby Brown, l’impavida protagonista di Stranger Things 4 nei panni di Jane/Undici, ha avuto una reazione piuttosto estrema al look di Vecna, il villain di questa quarta stagione. Secondo le parole di Jamie Campbell Bower, l’attore che interpreta il nemico di questi episodi, la Brown ha addirittura pianto all’avvicinarsi di Bower sotto chili e chili di trucco, trasformato nel mostro che attanaglia gli incubi e le menti dei giovani protagonisti della serie Netflix.

Jamie Campbell Bower, il talentuoso attore britannico dietro il trucco prostetico che ha dato vita al temibile Vecna, ha raccontato a Variety che l’attrice Millie Bobby Brown (Jane/Undici), non appena lo ha visto nei panni del mostro che governa il Sottosopra, non soltanto ha pianto per il terrore ma cercava di allontanarsi dalla sua vista per il disgusto, tanto il trucco prostetico era ben realizzato: “Praticamente in una scena l’hanno messa in una posizione in cui è legata. Mi sono avvicinato a lei [come Vecna] e lei è scoppiata in lacrime. Non mi voleva guardare ed era visibilmente disgustata dall’intera situazione.”

Ma Bower ammette che, dopo che Millie Bobby Brown ha capito che dietro al trucco c’era lui, è riuscita a calmarsi: “Dopo che ha pianto e ho chiarito che ero io sotto il trucco, una delle cose che ha detto è stata: ‘Sapevo che eri tu quando potevo sentire l’odore delle sigarette’, perché sono un fumatore!”

Per trasformare Jamie Campbell Bower in Vecna di Stranger Things 4, il maestro del trucco Barrie Gower ha rivelato che si sono volute circa sette ore al giorno, con l’inizio della sessione alle tre del mattino per poi mantenere il trucco sul corpo dell’attore per circa 10-12 ore di riprese. L’aspetto disgustoso di Vecna, chiaramente ispirato a Freddy Krueger di Nightmare, è frutto di 25 pezzi assemblati di lattice e silicone incollati al corpo grazie ad uno speciale adesivo; solo il 10% è realizzato attraverso le magie della computer grafica.

Dopo l’uscita degli ultimi due episodi – di cui abbiamo parlato nel nostro articolo sul significato del finale di Stranger Things 4 – i fan della serie già aspettano la quinta stagione della serie Netflix, che sarà anche l’ultima.

 

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Nato il 27 ottobre 1987, Simone Fabriziani è critico cinematografico ed attualmente collaboratore esterno di ScreenWorld.it, CinemaSerieTv.it e IlMeglioDiTutto.it. Nel 2015 ottiene la laurea triennale in Lingue nella Società dell'Informazione, nel 2018 quella in Scienze dell'Informazione, Giornalismo ed Editoria. L'anno successivo consegue un Master di I Livello in Marketing del Cinema, dal 2019 al 2022 è invece Web Content Editor presso l'agenzia web Psycode. Dal 2011 ad oggi è founder e head writer del blog a carattere cinematografico AwardsToday.it. Conduttore ed ospite in varie rubriche live streaming, è voce frequente del programma radiofonico La Settima Ossessione.