Tratta dall’omonimo fumetto di Héctor Germán Oesterheld, L’Eternauta è già un successo mondiale. A una sola settimana dal suo debutto su Netflix, la serie ha conquistato il primo posto nella Top 10 globale delle serie non in lingua inglese. Ma ciò che colpisce ancor di più è l’enorme impatto economico prodotto in Argentina. Come rivelato da Netflix a Variety, ben 41 miliardi di pesos, l’equivalente di circa 33-34 milioni di dollari, sono stati immessi nell’economia nazionale. Questo risultato storico dimostra come una produzione internazionale possa generare sviluppo e occupazione reali in un Paese.

La serie, che racconta le vicende di un gruppo di uomini sopravvissuti ad una devastante nevicata tossica ed attaccati da degli invasori extraterrestri, ha richiesto due anni di scrittura, quattro mesi e mezzo di pre-produzione, 148 giorni di riprese e oltre un anno e mezzo di post-produzione. Con un team tecnico di oltre 400 persone, 50 location reali a Buenos Aires e l’integrazione di 35 set virtuali grazie a tecnologie all’avanguardia, L’Eternauta rappresenta una pietra miliare nella storia audiovisiva dell’America Latina. È la prima volta che in Argentina si fonde in modo così avanzato l’azione dal vivo con ambienti virtuali ricostruiti tramite fotogrammetria e droni.

L'Eternauta
Immagine tratta da L’Eternauta, fonte: Netflix

Netflix ha misurato l’impatto economico considerando non solo le spese dirette di produzione, ma anche gli effetti a catena sull’indotto: turismo, commercio, forniture, trasporti e posti di lavoro. In totale, sono stati coinvolti più di 2.900 professionisti tra attori, comparse e stunt, segnando un picco di occupazione nel settore audiovisivo nazionale. Ed infatti, in seguito alla conferma della seconda stagione, a Buenos Aires l’entusiasmo è alle stelle.

La strategia di Netflix punta chiaramente a rafforzare l’industria televisiva e cinematografica dei Paesi in cui investe. Insieme a Senna in Brasile e Cent’anni di solitudine in Colombia, L’Eternauta rappresenta uno dei tre progetti più ambiziosi di sempre per l’America Latina. Il ritorno economico è anche una risposta alle discussioni in corso in vari Paesi sull’introduzione di tasse per le piattaforme di streaming. Infatti, Netflix vuole dimostrare di poter generare valore reale e sostenere l’industria locale in modo diretto. Con l’annuncio ufficiale della seconda stagione, L’Eternauta si conferma non solo come un successo culturale e narrativo, ma anche come un catalizzatore concreto per l’economia argentina, capace di trasformare la fantascienza in sviluppo reale.

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Nato il 10 Giugno 2001 a Cesena, dal 2023 Nicolò Vandi collabora con CinemaSerieTv.it e ScreenWorld.it. Amante della settima arte sin da quando era un bambino, studia al DAMS di Bologna e sogna di lavorare nel mondo del Cinema.