La strada verso un adattamento televisivo della saga di La Torre Nera è lunga e tortuosa, ma secondo Mike Flanagan, è tutt’altro che abbandonata. Il regista e showrunner, noto per The Haunting of Hill House, Doctor Sleep e La caduta della casa degli Usher, ha rassicurato i fan in un’intervista a ComicBook, sottolineando che il progetto è ancora vivo e in corso, sebbene proceda con lentezza. Flanagan ha spiegato di non aver mai accantonato il progetto, ma di essere consapevole della sua portata colossale, paragonandolo alla costruzione di una petroliera. Ha aggiunto che, nonostante i tempi lunghi, lo sviluppo è sempre stato attivo e continuo, e che sebbene in molti siano curiosi di avere aggiornamenti, Stephen King è ancora più assiduo nelle richieste: per questo motivo, non ha alcuna intenzione di deluderlo.

Il progetto è iniziato nel 2022, quando la sua casa di produzione Intrepid Pictures ha ottenuto i diritti della saga. Flanagan, che ha firmato un accordo di first-look con Amazon, ha confermato di avere in mente una serie che si estenda per almeno cinque stagioni, con la possibilità di espandersi anche in lungometraggi. Il suo intento è quello di rendere finalmente giustizia a un universo narrativo vastissimo, fatto di western, fantasy, horror e fantascienza, e popolato da personaggi indimenticabili come Roland Deschain, l’ultimo pistolero in cerca della mitica Torre Nera, centro simbolico e fisico dell’universo.

Dichiarazione

Non è che l’abbia messo da parte. È solo che è una cosa così enorme, è come costruire una petroliera. Abbiamo continuato a portarlo avanti per tutto questo tempo. È solo che è davvero così grande. È costantemente in lavorazione, e potete scommetterci: per quanto voi possiate voler chiedere aggiornamenti, Stephen King me ne chiede molti di più, e non ho intenzione di deluderlo.” – Mike Flanagan

La torre nera
Roland di Gilead (Idris Elba) e Jake Chambers (Tom Taylor) in una scena del film La Torre Nera, fonte: Columbia Pictures

La precedente trasposizione cinematografica del 2017, con Idris Elba e Matthew McConaughey, fu duramente criticata da stampa e fan per aver cercato di comprimere più libri in un unico film, tradendo lo spirito della saga. Flanagan, al contrario, sta procedendo “una pietra alla volta”, proprio come la costruzione di una torre. Il suo approccio è graduale, metodico, rispettoso della complessità narrativa. L’impegno del regista è ancora più evidente se si considera la mole di altri progetti che ha in corso: sta promuovendo il suo nuovo film The Life of Chuck, ha in cantiere un nuovo film su L’esorcista, ed è al lavoro anche su una serie ispirata a Carrie.

Nonostante ciò, La Torre Nera resta una priorità. A dimostrazione di ciò, anche Stephen King ha recentemente confermato di essere coinvolto nel progetto in prima persona, facendo sapere che la lavorazione è effettivamente in corso e che in questo momento sta scrivendo del materiale. Ha aggiunto di non voler entrare nei dettagli per evitare di attirare sfortuna, preferendo quindi mantenere il riserbo. Flanagan è consapevole della responsabilità che comporta trasporre un’opera di tale portata e non intende deludere né i fan né lo stesso King, che lo segue da vicino. Anche se non ci sono ancora date ufficiali di uscita o conferme sul cast, l’annuncio recente è un segnale incoraggiante: il progetto è in marcia, con le giuste ambizioni e la giusta lentezza.

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Nato il 10 Giugno 2001 a Cesena, dal 2023 Nicolò Vandi collabora con CinemaSerieTv.it e ScreenWorld.it. Amante della settima arte sin da quando era un bambino, studia al DAMS di Bologna e sogna di lavorare nel mondo del Cinema.