La caduta della casa degli Usher finisce con il crollo della vecchia abitazione d’infanzia di Roderick e Madeline Usher, un fatto che coincide anche con la fine della dinastia stessa dopo la morte di tutti i suoi componenti.
La serie Netflix è infatti un lungo flashback in cui ci viene mostrata la morte di ogni membro dalla ricca famiglia, in particolare i figli di Roderick Usher, magnate dell’industrial farmaceutica. Ogni dipartita, che è ispirata a un racconto di Edgar Allan Poe (da qui anche il titolo degli episodi), fa però parte di un piano ben più ampio a sua volta legato a un accordo stretto da Roderick e Madeline molti anni prima con una donna misteriosa di nome Verna. Un accordo che promette ricchezza e immunità per qualunque crimine a patto che la dinastia Usher si sarebbe estinta con i discendenti di Roderick e Madeline stessi. Nell’ultimo episodio vediamo infatti Roderick, già provato da una malattia degenerativa che anticipava il destino dell’intera famiglia, tentare di uccidere la sorella seppellendola viva nella loro vecchia casa natale, per poi raccontare l’intera vicenda all’avvocato Auguste Dupin, appena giunto sul luogo.
Ma Madeline non è morta. Tornata dal suo luogo di sepoltura strangola il fratello e, proprio in quel momento, casa Usher inizia a cadere a pezzi: un evento a seguito di cui soltanto Dupin troverà salvezza. Scopriamo poi che a ereditare la fortuna degli Usher saranno Juno e Morella, rispettivamente mogli di Roderick e Frederick, le quali istituiranno l’ente benedico Phoenix Foundation. Sarà l’avvocato di famiglia Arthur Pym, invece, a pagare per tutti gli illeciti commessi dagli Usher, i quali non sono stati mai di fatto condannati proprio come pattuito. Alla fine dell’ultimo episodio vediamo Verna, il cui anagramma è Raven, sulla tomba di Roderick un attimo prima che la macchina da presa si allontani per riprendere il volo di un corvo.
Ideata da Mike Flanagan, che dirige anche quattro degli otto episodi, La caduta della casa degli Usher è disponibile in streaming su Netflix. Nel cast della serie fanno ritorno anche alcuni degli attori feticcio di Flanagan come Carla Gugino, Kate Siegel e Bruce Greenwood. Il regista, sempre per Netflix, ha scritto e diretto la serie a tinte horror Midnight Mass.