Incastrati 2, la seconda stagione della serie di e con Ficarra e Picone, arriva in streaming su Netflix il 2 marzo. Tra un omicidio di mafia e l’altro, tra incidenti casuali e sequestri invece voluti, i nostri Salvo e Valentino si troveranno ancora una volta testimoni involontari ed eroi per caso di fatti di Mafia. Se la Mafia è presa in giro, i due comici non vanno per il sottile neanche con l’informazione e il mondo dei media.
La tv infatti è sempre in attesa dello scoop e del sangue, che colora nel modo più teatrale possibile con parole ad effetto. Ma c’è anche il modo dei social media e la mania dei selfie. Tanto che c’è chi chiede a Ficarra e Picone un commento sul caso dei selfie con Maria De Filippi al funerale di Maurizio Costanzo. “Noi prendiamo in giro tutto” risponde Valentino Picone. “Già ne L’ora legale non venivano fatti sconti al giornalismo. La realtà sta superando la fantasia? Non avevo bisogno dei selfie con Maria De Filippi, per capirlo. Anni fa mi ero operato, e appena risvegliato dall’anestesia mi hanno chiesto il selfie. Non so se era lo stesso della De Filippi…” “Una cosa su cui non mi do mai pace come non siamo stati capaci di interrompere lo show durante la pandemia” aggiunge più serio. “I giornalisti non si sono fermati neanche in quel momento” “I selfie sono fotografie” aggiunge Salvo Ficarra. “Nei telefonini ci hanno messo la macchina fotografica… se fossero pistole saremmo tutti morti”.
“Un ragazzino voleva fare un selfie, ma nell’inquadratura non si vedeva tutto il suo viso” racconta divertito Valentino Picone. “Io gli ho aggiustato l’inquadratura. Mi ha detto che non si usa più la figura intera. Mi ha detto: metto un orecchio mio e poi la tua faccia intera. C’è un’evoluzione, tra un po’ capiterà che ci chiederanno un selfie, gli diremo di sì, e la gente se ne andrà”.
Ficarra e Picone hanno spiegato che Incastrati era nata da subito per lo streaming, e che era stata pensata per essere sviluppata su due stagioni. Nel loro futuro, dopo il successo del film La stranezza, che li ha visti tra i protagonisti, che ha superato i 5 milioni di euro al boteghino, ci sarà ancora il cinema. “A Natale del 2023 saremo al cinema con un nostro progetto” spiegano i due comici. “Ci sono storie che sentiamo più adatte per il cinema e altre per lo streaming. Più una cosa è strana più a noi piace farla. La stranezza è un film che andava visto al cinema e la gente ha sentito il bisogno di andare” ha aggiunto Valentino Picone. A ottobre del 2023, Ficarra e Picone compiranno 30 anni di carriera.